Tutti quello che volevi sapere sul bonsai olivo
Bonsai olivo, tutto quello che dovreste sapere per coltivarlo e prendervene cura
Tra tutte le varietà di olivi conosciute spicca per la bellezza e il fascino il bonsai di olivo, una vera opera d’arte per gli appassionati di bonsai. Le sue foglie argentate e il tronco intrecciato riescono a trasmettere un senso di maestosità e di serenità.
L’olivo è originario del Mediterraneo ed è stato coltivato per migliaia di anni per la produzione di olio. La pianta è famosa per la sua resistenza alla siccità e per l’adattamento a condizioni difficili.
Come coltivare e prendersi cura del bonsai olivo
Per coltivare un bonsai di olivo è necessario utilizzare una tecnica chiamata innesto. Questa tecnica consiste nel unire una parte della pianta di olivo con un’altra pianta, in modo che le due parti crescano insieme come una singola pianta. L’innesto è una tecnica che consente di creare forme e stili diversi.
Questa pianta richiede anche cure specifiche per quanto riguarda l’irrigazione e la concimazione. La pianta deve essere annaffiata regolarmente, ma senza esagerare, poiché l’olivo è sensibile all’eccesso di acqua. La concimazione deve essere eseguita con un concime specifico per bonsai, in modo da fornirgli i nutrienti necessari per una crescita sana.
Per quanto riguarda l’esposizione, il bonsai preferisce zone soleggiate per almeno 6 ore al giorno. Durante i periodi più caldi è importante proteggerlo per evitare che le foglie si brucino. Anche se è una pianta resistente può essere soggetta a malattie e parassiti come gli afidi e la cocciniglia.
La pratica più importante per ogni bonsai è la potatura. Gli esperti distinguono tra potatura di formazione e potatura di mantenimento. La potatura di formazione viene effettuata a primavera o inizio estate per definire la struttura dell’albero, rimuovendo rami indesiderati, germogli e foglie più grandi.
La potatura di mantenimento, invece, viene eseguita durante l’anno per eliminare nuovi germogli e foglie indesiderate e mantenere l’aspetto armonioso e la forma desiderata del bonsai. È possibile modellare i rami con l’uso di fili o tiranti, ma è importante evitare di danneggiare la corteccia.