Alloro, il trucchetto del giardiniere per coltivarlo
Come coltivare l'alloro in vaso con i consigli del giardiniere
L’alloro è una pianta sempreverde originaria delle regioni Mediterranee coltivata e utilizzata sia per scopi culinari che ornamentali. Questa pianta è da sempre simbolo del coraggio e della vittoria ed è ancora oggi utilizzata per coronare il capo durante cerimonie di laurea. In cucina è molto versatile e viene utilizzata per insaporire numerosi piatti. Se desiderate coltivarla, oggi vi mostreremo come fare fornendovi anche un trucchetto dell’esperto.
Coltivare l’alloro in vaso può essere un’ottima soluzione per coloro che hanno spazi limitati o che desiderano aggiungere un tocco di eleganza e profumo al proprio balcone o terrazzo.
Come coltivare l’alloro in vaso
Iniziate scegliendo un vaso di terracotta in grado di garantire un buon drenaggio. L’alloro necessita di un terreno ben drenato che eviti il ristagno d’acqua. Per crearlo potete mescolare la terra da giardino con compost e un pugno di sabbia.
Dopo aver trapiantato l’alloro è importante innaffiarlo abbondantemente per permettere alle radici di stabilizzarsi. Dopo l’innaffiatura iniziale, la pianta richiederà meno acqua, ma è comunque importante controllare l’umidità del terreno regolarmente. L’alloro è una pianta che tollera bene i periodi di siccità, quindi lasciate asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra.
Per quanto riguarda l’esposizione questa pianta necessita di molta luce solare diretta quindi posizionate il vaso in un’area soleggiata del balcone o del terrazzo. Le temperature devono essere miti, con un minimo di 7-10 gradi durante l’inverno. Se vivete in una zona con inverni rigidi, spostate il vaso in una zona riparata dal vento e dal gelo, magari posizionandolo in casa o in una veranda.
A livello di potatura, l’alloro risponde bene al taglio. Potete sfoltirla e modellare la sua forma durante la primavera o l’autunno. Per aiutare la crescita fertilizzate la pianta una o due volte all’anno con un concime organico. A questo punto non ci resta che fornirvi il consiglio dell’esperto che suggerisce di rinvasare l’alloro ogni 2 anni. Questo vi permetterà di sviluppare una quantità notevole di foglie.