Kokedama: come realizzarne una e qual è il significato

Kokedama, la tecnica giapponese per decorare la casa con piante sospese senza vaso

Se siete esperti di giardinaggio, sicuramente avrete sentito pronunciare la parola Kokodema. In giapponese questo termine significa palla di muschio e oggi andremo a scoprire di cosa si tratta e come applicare questa tecnica per le piante in casa.

piante appese

I giapponesi intendono per kokedama una tecnica decorativa e artistica che consiste nell’avvolgere una pianta in una sfera di muschio vivo.

Oltre ad essere una tecnica decorativa, il kokedama ha anche diversi benefici per le piante stesse. Le piante avvolte in muschio beneficiano di una maggiore umidità dell’aria, che la aiuta a mantenersi idratata per periodi più lunghi senza bisogno di irrigazione. Inoltre, permette anche alle piante di sviluppare radici più forti ed esteticamente piacevoli, poiché le radici rimangono visibili all’esterno della sfera di muschio.

Il Kokedama è l’evoluzione dei bonsai, tanto da essere definita il bonsai dei poveri. Una leggenda narra che sia nata dalla sperimentazione di un uomo povero che non potendo permettersi di comprare vasi, creò delle sfere di terreno per permettere alle radici di svilupparsi.

Come realizzare il Kokedama

Se siete curiosi di sperimentare questa tecnica per decorare la casa, prendete delle piante di piccole dimensioni, come felci, piante grasse o ciclamini. Preparate il terreno utilizzando  fango, mescolato con un’altra miscela argillosa chiamata akadama, in modo da garantire un terreno adatto a sostituire il vaso che trattenga l’umidità.

tecnica giapponese

Una volta modellato il terreno a forma di palla della grandezza di un’arancia, inserite delicatamente le radici della pianta e ricoprite la sfera con del muschio secco. Legate tutto con un giro di spago per renderla più solida, immergetela per qualche ora in acqua e lasciatela riposare per un paio di settimane. A questo punto è pronta per decorare la casa. Potete utilizzarla come centrotavola o appenderla a pensili o al soffitto.

Una volta a settimana, staccatela dal supporto e provvedete ad annaffiarla, immergendola in acqua. Lasciatela in ammollo per 5 minuti, strizzatela e riappendetela. Se trattata nel modo corretto può durare per anni.

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