Perché dovete usare la millefoglie più spesso
Millefoglie, la pianta erbacea dai molteplici benefici
La millefoglie è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae molto amata non solo per la sua resistenza, ma sopratutto per i fiori e i molteplici benefici. Proprio di questi ultimi andremo a parlare nell’articolo.
Prima di inoltrarci nel vivo, andiamo a conoscerla meglio. Questa pianta, utilizzata da secoli deve il suo nome alla forma delle sue foglie che sono molto sottili e divise in piccoli filamenti, che ricordano le mille foglie sovrapposte di una torta. Le foglie della pianta sono di colore verde scuro sulla parte superiore mentre sul retro possono essere biancastre o grigie. I fiori sono piccoli e bianchi a forma di ombrello che si sviluppano in gruppi.
La Millefoglie ha una lunga storia come pianta medicinale. Nella cultura celtica, veniva utilizzata dai Druidi per le sue proprietà curative. Veniva anche chiamata “erba degli eroi” nella mitologia greca, poiché si credeva che Achille abbia utilizzato questa pianta per curare le ferite dei suoi soldati durante la guerra di Troia.
Proprietà e benefici della Millefoglie
I principi attivi che la rendono molto efficace in medicina sono gli oli essenziali come l’azulene, i tannini e i flavonoidi. La Millefoglie ha proprietà astringenti, antinfiammatorie, cicatrizzanti e antibiotiche.
Nella medicina tradizionale questa pianta viene utilizzata esternamente per la cura delle ferite, delle ulcere e delle contusioni. Può anche essere usata internamente per alleviare i disturbi gastrointestinali come la diarrea e le coliche.
Ma questa pianta è conosciuta anche per le sue proprietà antispasmodiche, che la rendono utile per trattare i crampi mestruali. Inoltre, può essere usata come tonico uterino durante il travaglio e all’inizio del parto. È spesso utilizzata anche come rimedio per la pressione alta e l’insufficienza venosa, poiché è in grado di rafforzare i vasi sanguigni.
Oltre alle applicazioni mediche, in cucina viene anche utilizzata nella preparazione di bevande come tisane e infusi. Il suo sapore leggermente amaro può essere apprezzato sia caldo che freddo.