Cosa sono le sorbole e come usarle in cucina

Sorbole, come utilizzare in cucina questo frutto antico ricco di proprietà

Le sorbole sono un frutto antico che prende il nome dal loro albero, il sorbo. Questi frutti sono andati via via scomparendo, anche se in cucina potevano essere utilizzato in moltissimi modi. Si presentano simili a piccole mele, ma sono leggermente più tonde e presentano una colorazione che va dal giallo-rossastro al rosso-arancio. La buccia è un po’ rugosa e tende a coprire una polpa soda e succosa. Il sapore è dolce e acidulo al tempo stesso e può ricordare quello delle mele o delle pere.

frutti

La storia delle sorbole risale a tempi antichissimi. I sorbi sono infatti alberi che crescono spontaneamente in molte parti del mondo e sono stati coltivati fin dai tempi dei Romani e dei Greci e venivano apprezzate per le loro proprietà nutritive e il loro sapore unico. Venivano anche associate a diverse credenze e riti religiosi. Ad esempio, nella cultura celtica erano considerate alberi sacri, associati alla fertilità e alla guarigione.

Proprietà e utilizzi in cucina delle sorbole

Questo frutti sono ricchi di vitamine A, C ed E, di sali minerali come il potassio, il magnesio e il calcio. Grazie a questi nutrienti, hanno proprietà antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e ad aumentare le difese immunitarie del corpo. Tra i numerosi benefici hanno la capacità di migliorare la digestione e grazie all’alto contenuto di fibre favoriscono la regolarità intestinale e prevengono la stipsi.

albero da frutta

Per poterle consumare, devono raggiungere la piena maturazione, altrimenti risultano molto aspre. Una delle opzioni più comuni per utilizzare le sorbole in cucina è preparare delle marmellate o delle gelatine. Le sorbole contengono una grande quantità di pectina, un ingrediente naturale che permette di addensare le preparazioni.

Un altro modo per utilizzare le sorbole è preparare delle salse o dei condimenti per accompagnare formaggi, carni o dolci. Il prodotto più comune realizzato con questo frutto rimane comunque il liquore chiamato sorbolino, tipico di Parma.

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