Kalanchoe, come coltivare la pianta grassa piccola e meravigliosa
Kalanchoe, come coltivare e curare la piccola succulenta
La Kalanchoe è una pianta succulenta molto amata e coltivata, per via del suo aspetto e per la capacità di adattarsi ai vari ambienti. Presenta foglie di un colore verde intenso e una forma tonda o ovale con margini dentellati e fiori piccoli, che vanno dal bianco, al rosso, al rosa, in base alla varietà.
Viene per lo più coltivata come piantina da interno e per mantenerla in buono stato e permetterle di sfoggiare il massimo splendore bisogna tenere in considerazioni alcuni fattori fondamentali.
Come prendersi cura della kalanchoe
La kalanchoe è una pianta perenne e può vivere per decenni se si rispettano le sue caratteristiche e la stagionalità. Questa pianta fiorisce durante l’inverno e i fiori restano vivi fino alla primavera, mentre in estate entra nella fase di riposo vegetativo.
Essendo una succulenta è in grado di immagazzinare l’acqua nelle foglie e resistere a periodi di siccità. Per quanto riguarda l’irrigazione quindi è importante assicurarsi che il terreno sia asciutto tra un’irrigazione e l’altra. Generalmente durante il periodo di crescita attiva sarà sufficiente fornire acqua una volta a settimana.
Questa piccola succulenta preferisce un terreno ben drenato, con un pH compreso tra 5,5 e 7,0. Il terreno non deve essere troppo ricco di azoto ne troppo acido, altrimenti rischiate di vederla senza fiori.
L’illuminazione è la chiave per la riproduzione delle fioriture della Kalanchoe. Per ottenere un buon numero di fiori, la pianta deve ricevere molta luce al giorno, specialmente durante la primavera e l’estate.
Per incoraggiare la fioritura potete utilizzare un fertilizzante a basso contenuto di azoto. Ricordate però di interrompere la somministrazione nel periodo di riposo vegetativo. Infine, per quanto riguarda il vaso, scegliete un contenitore con dimensioni adeguate, che non costringa le radici e le lasci libere di svilupparsi. Il materiale migliore per ospitarla è la terracotta, in quanto permette alle radici di respirare.