Narciso, come si coltiva il fiore simbolo della bellezza
Come coltivare il narciso, il fiore dalla lunga storia e dai molteplici significati
Il narciso è un fiore di grande bellezza e uno dei simboli più conosciuti della mitologia greca. Questo fiore delicato e affascinante rappresenta la perfezione ed è in grado di donare eleganza ovunque venga coltivato.
Il narciso è caratterizzato da un fusto eretto, alto da 20 a 60 centimetri, che porta un singolo fiore all’apice. Il fiore è composto da sei petali di colore bianco o giallo, con un coronamento centrale di stami di colore giallo o arancione. La pianta del narciso fiorisce principalmente in primavera, anche se alcune varietà fioriscono anche in autunno. Durante la fioritura, i fiori emanano un profumo dolce e delicato.
In alcune culture, il narciso è anche associato alla speranza e al rinnovamento, poiché fiorisce all’inizio della primavera, segnando il risveglio della natura dopo il lungo inverno. Gli antichi romani lo consideravano il simbolo dell’aldilà ed erano soliti piantare i narcisi sulle tombe dei propri cari.
I Druidi invece, dei sacerdoti Celti, lo consideravano simbolo di purezza e gli attribuivano la capacità di assorbire i pensieri negativi e malvagi degli esseri umani. Per gli ebrei invece, era il simbolo della fortuna e della prosperità.
Esistono numerose varietà di narcisi, ognuna con le proprie caratteristiche uniche. Il più comune è il narciso giallo, contraddistinto da petali gialli e una corona centrale di color arancio. Un’altra varietà ha petali bianchi, sempre con la corona arancio. Esistono poi i bicolor, quelli a tromba, quelli profumati e così via.
Tutto quello che devi sapere sulla coltivazione del narciso
Il narciso può essere coltivato sia in vaso che in giardino. Preferisce le posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate e necessita di un terreno ben drenato. Qualora decideste di coltivarlo dovete sapere che i bulbi vanno piantati da settembre a dicembre, a una profondità di 2 o 3 cm e distanziati 15-20 cm l’uno dall’altro.
Appena piantati, i bulbi vanno concimati con un fertilizzante a lento rilascio ricco di azoto, fosforo e potassio. Di seguito, ricordate di concimarli una volta al mese. Per quanto riguarda le irrigazioni i narcisi hanno bisogno di un terreno sempre umido ma mai eccessivamente bagnato e di annaffiature costanti.
Il narciso non richiede una potatura vera e propria. Basterà mantenere la pianta senza pulita, rimuovendo rami e foglie secche per alleggerirla e favorire la crescita di nuovi bulbi.
Quando i fiori cominciano ad appassire, all’incirca 6-8 settimane dopo la fioritura, lasciateli decomporre nel terreno. Quando anche le foglie saranno cadute, dissotterrate i bulbi e conservateli in un luogo buio e asciutto per la semina dell’anno successivo.