Cos’è l’Aglaonema e come si propaga nel modo corretto
Aglaomena, come propagarla e prendersene cura
L’Aglaomena è una pianta molto conosciuta e molto amata per decorare gli appartamenti, per via della sua bellezza ma anche per la facilità di cura. Ha la forma di un arbusto, con foglie quasi tonde, lisce e molto colorate, con toni verdastri e giallastri. Le foglie presentano una fascia gialla lungo i bordi che può variare nel colore e nel larghezza a seconda della varietà.
Questa pianta preferisce un ambiente umido e leggermente caldo, con temperature comprese tra 21-29 gradi e luce moderata. Per quanto riguarda la fertilizzazione preferisce un fertilizzante liquido e ricco di azoto una volta al mese durante la stagione vegetativa.
Se ne possedete già una in casa ma avete il desiderio di aumentare la collezione, potete propagarla sia per talea che per divisione dei rizomi, prestando attenzioni alle fragili radici e seguendo questi semplici consigli.
Come propagare l’aglaomena per divisione di rizomi
Per propagarla tramite divisione dei rizomi, tutto quello che dovrete fare è estrarre la pianta dal vaso, immergerla in acqua per rimuovere la terra dalle radici e separare delle sezioni più piccole, ciascuna con almeno un germoglio e alcune radici.
Poi prendete un vaso, posizionate dell’argilla espansa sul fondo e aggiungete del terriccio fino a riempire il vaso per metà. Posizionate la nuova piantina al centro, riempite il vaso con altra terra e irrigate.
Terminato il processo di divisione è importante fornire alle nuove piante le cure adeguate per favorirne la crescita. L’Aglaonema preferisce una temperatura costante e un ambiente dove l’aria non sia secca. Tenete presente che le piante giovani richiedono una maggiore umidità rispetto alle piante adulte, quindi è consigliabile spruzzare acqua sulle foglie regolarmente.
Inoltre è importante fornire alle piante giovani una giusta quantità di luce. L’Aglaonema ha bisogno di riceve luce durante la maggior parte della giornata. Evitate di esporre le piantine ai raggi del sole diretti poiché potrebbe causare scottature alle foglie.