Come coltivare un albero di mandorla dai semi a casa
Con questi semplici consigli riuscirete a coltivare il vostro albero di mandorla, partendo dal seme
Le mandorle sono considerate un superfood in quanto ricche di nutrienti e di benefici per la salute. Fanno parte dell’alimentazione quotidiana di moltissime persone e in tanti, sopratutto i giardinieri, amano raccoglierle direttamente dall’albero che con cura hanno coltivato. Anche se non siete esperti giardinieri, coltivare l’albero della mandorla non è poi così complicato, ammesso e non concesso che disponiate del giusto spazio. Oggi vi mostreremo come dar vita alla vostra pianta di mandorle partendo dal seme.
La guida utile per coltivare l’albero di mandorla partendo dal seme
Ovviamente la prima cosa da fare è procurarsi dei semi freschi, magari raccogliendoli proprio da un albero maturo. Una volta raccolti vanno fatti stratificare per aiutare il processo di germinazione. Per farlo basterà immergerli in acqua fredda per 3 giorni, asciugarli, inserirli in un sacchetto di plastica e posizionarli in frigorifero per altri 3 giorni.
Il momento ideale per seminare questo tipo di pianta è la stagione autunnale o primaverile poiché in questo periodo le temperature sono moderate e la terra è umida. L’albero di mandorla preferisce un luogo esposto al sole e ha bisogno di un suolo leggermente acido, con un Ph tra 6 e 7,5.
Una volta individuata la posizione adatta, scavate un buco di circa 50 cm di profondità e 30 cm di diametro e miscelate il terreno estratto con compost per aumentarne la fertilità. Impiantate i semi nella fossa in una profondità di circa 2-3 cm. Coprite con un morbido strato di terreno e compattate bene.
Durante questa fase è importante irrigare il terreno in maniera costante e moderata, in modo da mantenerlo sempre umido e favorire la germinazione. Se la temperatura scende sotto lo zero, coprite i semi con una tela o un sacco di plastica per proteggere i germogli dal gelo. La germinazione dei semi di mandorla può richiedere da 2 a 8 settimane.
In primavera e in estate, una volta a settimana provvedete a fertilizzare le piantine. Quando sono abbastanza cresciute, provvedete a potarle per ridurne l’altezza, rimuovere le foglie gialle e aiutare la pianta a concentrare le risorse dove più necessitano. Non dimenticare mai di monitorare la pianta in modo che in caso di attacchi di afidi o malattie possiate intervenite tempestivamente.
Dopo 3 anni potrete finalmente raccoglierei meritati frutti. Una volta raccolte le mandorle, ricordate di conservarle in un luogo asciutto per fare in modo che raggiungano la perfetta essiccazione.