Tutto ciò che non sai su questa pianta sorprendente
Guaranà: la pianta energizzante dalla lunga storia e tradizione
Il Guaranà è una pianta originaria della foresta amazzonica, che ha una storia interessante che parte da molto lontano. Le tribù indigene di quella regione lo consideravano una parte della loro dieta e della medicina tradizionale. Le sue proprietà stimolanti erano utilizzate come rimedio per combattere la fatica, la depressione e la malattia.
L’arrivo degli europei ha portato una nuova luce sulla pianta. I missionari e gli esploratori scoprirono il suo potere stimolante e lo introdussero come bevanda energizzante. Il guaranà è diventato così popolare che le tribù locali lo hanno iniziato a coltivare per commercio.
La storia e le proprietà del Guaranà
La leggenda legata a questa pianta narra che una coppia di indiani della tribù Sateré-Mawé desiderava fortemente avere un figlio. Non riuscendo a realizzare questo desiderio si rivolsero alla divinità Tupa, che lo esaudì, regalandogli un maschietto. Purtroppo però il piccolo indiano era invidiato da Jurupari, la divinità dei malvagi che si trasformò in un serpente velenoso e lo morse. Il giovane morì e dove i genitori seppellirono i suoi occhi, nacquero delle piante con frutti dalla forma simile agli occhi del ragazzo a cui venne dato il nome di Guaranà.
Al Guaranà sono attribuite molte proprietà benefiche. Quella più conosciuta è la sua capacità di aumentare l’energia e rendere la mente più lucida. Le sue sostanze stimolanti favoriscono un aumento del livello di concentrazione, aiutando a combattere la stanchezza e la sonnolenza.
Questa pianta è nota anche per la sua azione termogenica, che favorisce il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi. Per quanto riguarda il controllo del peso poi, alcune ricerche hanno evidenziato anche la sua capacità di favorire la perdita dell’appetito.
Non dimentichiamo poi la presenza al suo interno di antiossidanti, come l’acido caffeico, che aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, riducendo il rischio di malattie croniche e invecchiamento precoce.