Il Biancospino: perché è una pianta officinale
Proprietà medicinali e caratteristiche del biancospino
In natura esistono molte piante che contengono principi attivi che possiedono proprietà terapeutiche e medicamentose. Da secoli, la medicina tradizionale si basa sull’utilizzo delle piante per curare diverse malattie. Tra le tante, possiamo annoverare il biancospino, un vegetale che risulta essere un vero toccasana per la salute. Andiamo quindi a scoprire le caratteristiche che lo rendono così efficace.
Il biancospino è una pianta annuale coltivata in molte parti del mondo, che può raggiungere fino a 4 metri di altezza. Le sue foglie sono piccole, di colore verde scuro e hanno una forma ovale o lanceolata.
La caratteristica principale del biancospino sono i suoi fiori profumati, che si presentano in primavera e riempiono l’aria con un aroma dolce e delicato. I fiori sono di colore bianco, rosa o rosso e si dispongono in grappoli. Dopo la fioritura, compaiono dei piccoli frutti di colore rosso o arancione chiamati bacche. Queste bacche sono commestibili e possono essere utilizzate per fare marmellate o tisane.
Le proprietà benefiche del biancospino
Come anticipato il biancospino ha importanti proprietà officinali studiate scientificamente e confermate da numerosi studi clinici. La proprietà più evidente è quella antinfiammatoria e analgesica, dovuta a componenti presenti nella pianta, come come l’aconitina e la pluricaufolina.
I fiori del biancospino sono noti per i loro effetti sul sistema cardiovascolare. Contengono sostanze chimiche che possono migliorare la circolazione sanguigna, aumentare il flusso di sangue al cuore e migliorare la forza delle contrazioni cardiache. Le foglie sono ricche di antiossidanti e composti fenolici che possono proteggere il cuore dai danni dei radicali liberi. Infine i frutti di questa pianta sono noti per le loro proprietà calmanti e sedative. Sono spesso utilizzati per trattare l’insonnia, l’ansia e lo stress.
Inoltre, il biancospino è stato anche associato a benefici per la digestione. Può aiutare a ridurre l’indigestione, la flatulenza e i crampi addominali. Per godere delle sue proprietà è possibile consumarlo sotto forma di infusi, decotti o tisane.