Come curare la pianta di rose quando piove
Come coltivare con successo la pianta di rose durante la fredda stagione, scongiurandone il deperimento
Qual è il primo fiore che vi viene in mente? Se chiudete gli occhi, probabilmente immaginate una splendida pianta di rose. Ed è facile capirne le ragioni, in quanto, oltre a essere bellissime, emanano un profumo stupendo. Non per niente è il regalo perfetto da fare a una donna, per farla sentire unica e speciale. Tuttavia, se hai intenzione di coltivarla devi conoscerne a fondo le caratteristiche, soprattutto nella stagione fredda.
Pianta di rose: come curarla durante i mesi piovosi
Quando la luce solare scarseggia e le condizioni climatiche avverse sono assai più frequenti. In condizioni del genere basta un attimo a ritrovarsi la pianta di rose deperita. Il calo delle temperature e le precipitazioni frequenti complicano il lavoro.
Ergo, nei mesi piovosi cerca di adottare delle misure volte a proteggerle. Se avrai sufficiente pazienza, alla fine verrai ripagata delle cure prestate. Andiamo, pertanto, a vedere di preciso delle pratiche virtuose affinché le rose rimangano in ottima salute.
Scegli, innanzitutto, un terreno drenante, in modo da scongiurare i ristagni d’acqua e presta attenzione ai cambiamenti di umidità. Perché, qualora raggiunga dei livelli eccessivi, rischia di favorire la formazione di funghi. Limita in questi mesi le irrigazioni o, addirittura, sospendile completamente.
In merito alla posizione, colloca le rose in un punto soleggiato, arioso e ben illuminato.
Presta, dunque, attenzione al fertilizzante impiegato. Non affidarti ai composti prodotti dalle aziende in laboratorio, poiché contengono elementi chimici e andresti a ledere l’ambiente. Invece, provvedi a soluzioni green, magari chiedendo un consiglio al tuo rivenditore di fiducia.
Facendo leva sull’esperienza maturata in proposito, saprà fornirti delle utili dritte, di cui fare tesoro. Somministra il composto ogni tre settimane circa, in maniera da mantenere in vita la pianta, in attesa della prossima fioritura. Per concludere, rimuovi eventuali fiori appassiti, così da ottimizzare l’impiego di energia e favorire la nascita di nuovi boccioli.