Pianta del rosario: come propagarla nel modo giusto

Così spunteranno tante nuove piantine

Il nome corretto è Senecio, ma spesso ci si riferisce a lei come Pianta del rosario. Questa pianta grassa dai rami pendenti è facilmente riconoscibile per via delle foglie, a piccola forma sferica, richiamanti i grani del rosario.

Può essere tenuta anche in vasi sospesi, senza controindicazioni, poiché i suoi rami sono in grado di svilupparsi verso il basso. Qualora tu non la conosca (e hai la passione del giardinaggio), dovresti recuperare al più presto!

Come propagare la Pianta del rosario nel modo corretto

Vaso Pianta delrosario

L’impatto estetico è, infatti, qualcosa di speciale, capace di lasciarti a bocca spalancata. Oltretutto, prendersene cura è semplice. Basta applicare poche accortezze, raccomandate dagli esperti. Il processo di crescita sarà ottimale mettendo la Pianta del rosario in zone ben illuminate. Pertanto, studia una posizione corretta dove collocarlo.

In secondo luogo, evita di apportare troppa acqua, altrimenti correresti il rischio di mandare a monte tutto il lavoro. I ristagni d’acqua provocano, infatti, parecchi disagi ed è bene rammentarlo prima di assumere delle iniziative avventate.

Senecio

Ma andiamo oltre e cerchiamo di comprendere, in maniera approfondita, quali sono i passaggi esatti da osservare nella propagazione. A dispetto delle prime impressioni, è giusto una questione di familiarità. Una volta presa la necessaria confidenza, allora smetterà di creare disagi. E allora verrà il bello, perché da una pianta madre preesistente ne nasceranno di nuove, secondo le meraviglie del ciclo della natura.

Senecio a cascata

Andiamo, allora, a vedere qual è il materiale occorrente:

  • forbici o cesoie;
  • vaso;
  • terriccio;
  • acqua.

Con un paio di forbici o di cesoie, debitamente disinfettate, taglia i rami più lunghi della Pianta del rosario. Dopodiché riempi il vaso con un terriccio e in una delle estremità dei rametti rimuovi le foglie, scoprendolo per 5 cm circa. Infila l’estremità nel terreno e coprilo coi rami. Annaffia in generose quantità finché non comincia ad attecchire. Nel giro di un paio di mesi otterrai delle piantine rigogliose.

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