Peronospora, quali sintomi provoca alle nostre piante?
Peronospera, quali danni crea e come curarla
Una malattia delle piante sempre in agguato è la peronospera, nota anche come muffa bianca, una malattia delle piante causata da funghi appartenenti al genere Peronospora.
Le piante si infettano quando le spore del fungo si depositano sulla superficie della pianta. Queste spore sono trasportate dall’aria o dall’acqua e si attaccano alle piante, penetrando attraverso i loro stomi o lesioni presenti sulla superficie. Una volta all’interno della pianta, il fungo si diffonde attraverso i tessuti vascolari. Riproducendosi molto rapidamente, distrugge in poco tempo tutte le cellule dell’ospite.
Tra tutte le piante maggiormente colpite da questa malattia ci sono i pomodori, melanzane, i peperoni, i cetrioli e i cavoli.
Il sintomo più evidente dell’infezione da peronospera è la comparsa di chiazze giallastre o ingiallimenti sulle foglie. Questo è spesso seguito dalla formazione di una muffa bianca sulla parte inferiore delle foglie, che è costituita dai filamenti del fungo. Con il tempo, queste lesioni possono estendersi alle punte dei germogli, ai fiori e ai frutti delle piante, causando danni significativi alle colture.
Inoltre, l’infezione può indebolire il sistema radicale delle piante, rendendole meno in grado di assorbire acqua e nutrienti dal terreno. Questo può portare a uno sviluppo insufficiente delle radici e una ridotta crescita delle piante.
Oltre ai danni diretti alle piante, la peronospera può anche compromettere la qualità e la resa delle colture agricole. Ad esempio, gli attacchi di questa malattia possono causare la caduta anticipata dei frutto o muffa bianca prodotta dal fungo contaminare i frutti e le verdure.
Come curare l’infezione da peronospera
Nel caso in cui l’infezione si manifesti, possono essere utilizzati fungicidi specifici o in alternativa, per una scelta più green, un macerato di ortica e di aglio. Per preparare il macerato, basta mettere ortiche fresche e aglio tritato in un recipiente con acqua e lasciarlo riposare per alcuni giorni. Successivamente, si può filtrare il liquido e spruzzarlo sulle piante colpite. Per ottenere buoni risultati si consiglia di applicare il composto almeno una volta alla settimana.