La chiamano erba di San Giovanni: tutte le proprietà miracolose dell’iperico

Iperico, tutto ciò che dovreste sapere su quest'erba medicinale

L’Hypericum perforatum, comunemente conosciuto come iperico o Erba di San Giovanni, è una pianta perenne che si contraddistingue per i suoi bellissimi fiori gialli, radunati in cime con 5 petali e numero stami. Le foglie invece hanno delle ghiandole traslucide in superficie che le fanno apparire come traforate. Proprio da questa particolarità deriva il nome perforatum.

fiore giallo

Ma sapevate perchè prende il nome anche di erba di San Giovanni? Pare che questo nome sia dovuto al fatto che venisse raccolto intorno al giorno di San Giovanni Battista, il 24 Giugno. Questo giorno è considerato un momento particolarmente propizio per raccolta delle erbe curative con proprietà benefiche per la salute.

Proprietà e utilizzi dell’iperico

La coltivazione di questa pianta non è così semplice, in quanto richiede delle cure e delle attenzioni specifiche. Dal terreno, sempre ben nutrito e concimato, all’irrigazione costante, alla pulizia del suolo circostante. Se si seguono queste regole basilari però, questa erba può regalare grandi soddisfazioni e adornare giardini e aiuole con il suo colore brillante e acceso.

Questa pianta è utilizzata e conosciuta sin dall’antichità per le varie proprietà, tra le quali quelle mediche. Diversi studi hanno confermato che gli estratti dei suoi fiori sono efficaci come antidepressivi. Sono ideali per combattere l’ansia e lo stress e grazie al contenuto di ipericina, agendo sulla melanina e sulla seratonina, favoriscono il rilassamento e il sonno.

erba di san giovanni

L’iperico è anche un ottimo decongestionante naturale e può aiutare ad alleviare i sintomi del raffreddore e dell’influenza. Utilizzato sotto forma di olio è utile nel trattamento di ferite, scottature e irritazioni cutanee.

Quello che non tutti sanno però è che può trasformarsi anche in un colorante naturale per tingere tessuti o da ingrediente per la produzione di cosmetici. I suoi fiori, essiccandoli, possono dare origine a una colorazione giallastra o rossiccia che viene utilizzata per tingere lana, seta e altri materiali.

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