Coltivare i peperoni a casa si può: il segreto per un raccolto abbondante
Da un semplice peperone avrai tante piantine!
Coltivare i peperoni a casa è possibile! Non è necessario disporre di un ampio orto per ottenere dei buoni raccolti, a patto di seguire la tecnica corretta. Che sarà nostro piacere andarti a illustrare nel corso dei prossimi paragrafi.
Il segreto per coltivare i peperoni a casa
Nel periodo attuale risparmiare è quantomai un obbligo per tantissime famiglie. Che faticano a sbarcare il lunario, soprattutto dopo lo scoppio dell’inflazione. Acquistare i prodotti di ortofrutta sul mercato è diventato molto, troppo dispendioso a lungo andare.
Pertanto, conviene produrli da sé, preferibilmente senza impiegare gli articoli delle compagjnie di settore. In primo luogo, i composti realizzati dalle aziende in laboratorio tendono a essere onerosi. E poi hanno una seria controindicazione, attinente alla loro stessa natura.
Ci riferiamo agli ingredienti adottati: sebbene evitino spesso di farne esplicita menzione nelle pubblicità, è quasi scontata la presenza di almeno un elemento chimico. E l’ambiente deve essere preservato, perché fin troppe volte è stato maltrattato in passato. Ora, prossimo a collassare, ci siamo finalmente resi conto dell’immenso patrimonio che siamo in procinto di rovinare in maniera irrimediabile.
Se desideriamo garantire un futuro a noi stessi e alle future generazioni dobbiamo metterci una mano sul cuore. Non possiamo fare finta di niente, altrimenti la pagheremo cara. Stressare eccessivamente il Pianeta contribuirebbe, infatti, a un sistema malsano, le cui criticità risultano ora evidenti.
Detto ciò, cerchiamo di capire quali passaggi chiave osservare per coltivare i peperoni in casa. Anzitutto, recati dal tuo fruttivendolo di fiducia e acquista un peperone, che andrà tagliato in due, così da recuperarne i semi.
Adesso mettete i semi in un vaso abbastanza capiente, da riempire con terra e materiale organico. Assicurati di avere un terreno abbastanza umido, altrimenti la coltivazione andrà subito in sofferenza. Annaffia i semi una volta al giorno e al terzo comincerai a notare dei piccoli germogli verdi. Le radici si saranno sviluppate, pronte a crescere di nuovo.
Senza mai dimenticare di annaffiare con regolarità, sposta il vaso in un luogo riparato e luminoso. Trascorse un paio di settimane dalla prima semina, aggiungi del fertilizzante organico o biologico, così da stimolare la crescita. In poco più di tre settimane le piantine saranno diventate abbastanza grandi da essere potate e collocate in vasi diversi.