È il fiore dell’inverno, come prendersi cura della viola del pensiero

Viola del pensiero, come fare per averla sempre sana e garantire un'abbondante fioritura

La viola del pensiero è una pianta molto apprezzata e utilizzata per adornare giardini e balconi in inverno, per via dei suoi splendidi fiori colorati. Il nome “pensiero” deriva dal latino “pensare”, poiché si credeva che il fiore avesse la capacità di favorire la riflessione e il pensiero creativo.

fiori

Se anche voi avete deciso di coltivarla o già è presente nel vostro giardino o sul balcone oggi vi daremo alcune indicazioni utili per prendervene cura e farla crescere sana e rigogogliosa.

Consigli utili per mantenere la viola del pensiero sana e rigogliosa

Innanzitutto è importante sapere la stagione ideale per coltivarla, che come abbiamo accennato prima è dall’autunno all’inverno, quando le temperature iniziano a calare. Nei mesi eccessivamente freddi o in caso di gelate proteggetela, rientrandola o coprendola con un telo.

Quanto al terreno, la viola del pensiero predilige terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica. Evitate di utilizzate terreni pesanti e argillosi, in quanto possono trattenere troppa umidità e causare marciume radicale. Arricchitelo magari miscelando del compost o della torba.

Per quanto riguarda il contenitore l’importante è piantarle in vasi non troppo piccoli e che abbiano dei fori di drenaggio per permettere all’acqua di eccesso di non ristagnare. Questa pianta teme il caldo ma ha bisogno di essere esposta almeno a 6 ore di luce. La carenza di luce procura non solo una scarsa fioritura ma anche l’ingiallimento delle foglie.

fiorellini viola

Anche durante la stagione di fioritura, la viola del pensiero può essere potata eliminando eventuali rametti secchi, fiori appassiti e fiori ingialliti.

Per favorire la fioritura è bene nutrire la pianta, fertilizzandola ogni 10 giorni circa, utilizzando fertilizzanti naturali o compost. Infine, se desiderate propagare la vostra viola del pensiero, potete raccoglierli direttamente dal baccello che rimarrà sulla pianta quando i fiori saranno caduti. Una volta raccolti copriteli leggermente con uno strato di terreno e teneteli umidi. Dopo un po’, vedrete germogliare nuove piantine.

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