Fragola di bosco: tutto quello che dovete sapere su questo frutto

Se esiste un frutto tanto piccolo e delicato quanto gustoso è la fragola di bosco. Questo frutto cresce spontaneamente nei boschi ma è possibile anche coltivarlo negli orti. A differenza delle classiche fragole coltivate, sono molto più aromatiche ed hanno un gusto particolarmente intenso.

Nei boschi però esiste un’altra varietà di fragola che può essere confusa con l’altra. Si tratta della fragola matta, una varietà tossica che si presenta con dimensioni maggiori rispetto a quella di bosco e con una forma più rotonda.

La pianta delle fragole di bosco è un piccolo arbusto perenne con foglie verdi e rotonde e fiori bianchi o rosa delicati. I suoi fiori fanno la loro comparsa in primavera e danno vita a piccoli frutti rossi succosi e profumati.

Proprietà e utilizzi della fragola di bosco

Per quanto riguarda la coltivazione è piuttosto semplice e può essere effettuata sia in campo aperto che in vaso. La pianta richiede un terreno fertile, ben drenato e ricco di sostanze organiche. Va irrigata abbondantemente, ma evitando i ristagni d’acqua. L’esposizione al sole è fondamentale per una buona crescita e maturazione delle fragole.

Il frutto di questa pianta è ricco di vitamine, soprattutto vitamina C, che aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a contrastare l’invecchiamento delle cellule. Contiene anche fibre, che favoriscono il buon funzionamento dell’apparato digerente, e minerali come il potassio, il ferro e il calcio.

In campo medicinale, la fragola di bosco è utilizzata principalmente per le sue proprietà diuretiche, antinfiammatorie e depurative. È infatti efficace nel trattamento dei disturbi urinari e delle cistiti. Le foglie di questa pianta sono utilizzate per fare tisane depurative e antinfiammatorie.

La fragola di bosco in cucina è una vera delizia. Viene mangiata al naturale oppure utilizzata a in macedonie di frutta, dolci come torte, crostate e gelati, ma anche in insalate, salse e marmellate.