Pachira in casa sempre rigogliosa: basta seguire questi consigli
5 consigli per mantenere le foglie della pachira fitte e rigogliose
La pachira, chiamata anche albero dei soldi è una splendida pianta tropicale caratterizzata da foglie palmate di colore verde brillante molto appariscenti. Un vero e proprio simbolo di prosperità che dona benessere e bellezza a qualsiasi ambiente in cui viene coltivata. Se ne possedete una o avete intenzione di coltivarla oggi vi daremo qualche consiglio utile per mantenere il fogliame sempre vigoroso e bello.
5 consigli utili per vedere il fogliame della pachira fitto e rigoglioso
La pachira è una pianta che ha bisogno di un ambiente luminoso e di una luce brillante, quindi è importante posizionarla in un posto dove possa ricevere un’abbondante quantità di luce solare durante il giorno. Tuttavia, bisogna evitare di esporla a raggi solari diretti perché ciò potrebbe bruciare le foglie.
Il nutrimento è un fattore fondamentale per questa pianta. Per mantenere il suo fogliame sano è fondamentale fornirle azoto. Una buona opzione è utilizzare un concime bilanciato specifico per piante da interno o un fertilizzante organico a rilascio lento.
Un altro fattore chiave è l’irrigazione. La pachira preferisce un terreno umido ma non completamente bagnato. Bisogna assicurarsi che il terreno si asciughi leggermente tra un’irrigazione e l’altra. Un metodo efficace è controllare l’umidità del terreno inserendo un dito nel terreno fino a circa 5 cm di profondità. Se il terreno è asciutto si può procedere con l’irrigazione.
Il terriccio deve essere ben drenante per evitare il ristagno dell’acqua e il rischio di marciume delle radici. Un terreno composto da una miscela di torba, perlite e sabbia può fornire la giusta quantità di drenaggio.
Infine, in primavera bisogna ricordarsi di cimarla per stimolare la ramificazione e per mantenere la pianta compatta e ben formata. Bisogna tagliare i rami lunghi o secchi per promuovere la crescita di nuovi germogli e dare alla pianta un aspetto più fitto e rigoglioso.