Quando e come rinvasare una pianta: ce lo dice il giardiniere

Chi è amante delle piante sa benissimo che il rinvaso è un’azione indispensabile per la salute delle proprie piante. In molti si chiedono però quando è giusto farlo e soprattutto come si deve procedere, perché un rinvaso sbagliato influisce sulla pianta molto più di quello che si possa pensare. In realtà prestando attenzione ad alcuni piccoli particolari sarà molto semplice rinvasare una pianta e si potrà ottenere un risultato incredibile.

L’occorrente

Innanzitutto serve del terriccio, palline di argilla, un innaffiatoio, una piccola vanga e delle forbici da potatura. Importante sincerarsi che tutti gli attrezzi siano perfettamente puliti e disinfettati per evitare che delle infezioni batteriche possano danneggiare la pianta in maniera irreparabile. Il vaso dovrà essere, ovviamente, leggermente più grande di quello in cui è la pianta al momento del rivanso e soprattutto forato sul fondo per permettere all’acqua di defluire.

Come procedere

Si procede andando a rimuovere la pianta dal vaso, per rendere l’operazione più semplice si consiglia di innaffiare in maniera abbondante il giorno prima, in modo tale che il terreno bagnato renda tutto molto più semplice. Quindi rotando leggermente il vaso, la pianta dovrebbe uscire, nel caso in cui non fosse così si può pizzicare il vaso procedendo dal basso verso l’alto. Rimuovere il terriccio che si trova sulla sommità del vaso, ormai non serve a nulla e non è più benefico per la pianta stessa.

Quindi ecco il momento di mettere la pianta nel suo nuovo vaso, che avrai preparato con le palline di argilla sul fondo, che ti aiuteranno a drenare efficacemente il terreno. Dopo aver fatto questo e messo un piccolo strato di terriccio, potrai finalmente posizionare la tua pianta, facendo attenzione che sia dritta. Ricoprire il vaso e rincalzare il terreno. Compattarlo, ma senza esagerare. l gioco è fatto, la tua pianta è perfettamente rinvasata e pronta a crescere rigogliosa.