La tua auto ha i fari opachi? Fai così e torneranno splendenti

A costo zero (il prodotto lo hai già in casa), riporterai i fari in ottimo stato

Tenere l’auto in ottimo stato è una questione di tanti piccoli accorgimenti. Sapersi prendere cura dei fari è uno degli aspetti più importanti, in quanto avrà delle ripercussioni sulla guida. Difatti, se diventano opachi sono incapaci di svolgere al meglio la loro funzione. E aumenterebbe, perciò, il rischio di andare incontro a incidenti.

Oltretutto, verrebbero bocciati durante la revisione, che, come di certo già ben saprai, è obbligatoria nella nostra penisola.

Come far tornare splendenti i fari opachi

Pulizia fari

Ciò che ti sfugge è forse un validissimo metodo in grado di riportarli a nuovo. D’istinto ci catapulteremmo nel negozio di articoli specializzati più vicino o, eventualmente, sulla propria piattaforma e-commerce preferita.

Anche se la seconda soluzione permette di risparmiare parecchio, i prodotti immessi in commercio costano comunque parecchio. Ed è tutto da dimostrato che la resa sia ottimale; perciò, evita di proseguire su questa strada. Invece di incaponirti con soluzioni del genere, cerca di valutare delle alternative.

Fari auto

Ti sembra complicato? Niente affatto! Difatti, un comunissimo prodotto che abbiamo in casa ci permette di toglierci da ogni impiccio. E allora tieniti forte perché mai e poi mai te lo immagineresti. Anzi, crederai si tratti di uno scherzo, o di una leggenda metropolitana.

In effetti, avresti pure le tue ragioni e ti diremo di più: abbiamo pensato la stessa cosa all’inizio. Poi, però, abbiamo fatto una prova e ne siamo rimasti folgorati. Il metodo funziona eccome e non presenta effetti controindicativi.

Fari auto d'epoca

L’alleato imbattibile nella pulizia dei fari è il dentifricio. Basta applicarne un po’ su una spugna e quindi passarlo sulla superficie interessata. Adesso lascia passare qualche minuto, affinché abbia modo di agire. Così facendo riuscirai a riportare i fari alle condizioni originali. Occhio, però, a non abusarne: ripeti il procedimento, al massimo, ogni due mesi, altrimenti potrebbe rivelarsi un po’ troppo aggressivo e provocare, dunque, l’effetto contrario.

Articoli correlati