Ecco perché i pomodori diventano neri verso la punta

Se avete un orto e vi coltivate i pomodori, potreste aver notato che a volte la punta diventa nera. Ebbene: è tutta colpa del marciume apicale (fenomeno che in piemontese si dice “marin”). Ma da cosa è causato? E soprattutto: cosa possiamo fare per evitarlo? Perché è chiaro che il marciume apicale è causato da errori che facciamo nella loto coltivazione e gestione.

Come evitare la punta nera dei pomodori?

Tipicamente il marciume apicale lo vediamo a inizio stagione, quando i pomodori possono essere funestati dagli sbalzi di temperatura. Inoltre può capitare anche quando non innaffiamo le piante in maniera uniforme.

Questi due fenomeni fanno sì che si formi una specie di area incavata all’estremità del fiore del frutto. Questo fa sì che questa parte prima diventi nera e poi alla fine appassisca e marcisca del tutto.

Come dicevamo, il problema sono le temperature ambientali non stabili, che vanno dal caldo al freddo di continuo e da un’irrigazione non uniforme. Ma non solo. Ci sono altri motivi che possono provare questo annerimento.

Per esempio, se il terriccio è povero di calcio ecco che potremmo avere un fenomeno di marciume apicale. Ovviamente una volta che il marciume apicale si presenta non possiamo fare niente: siamo costretti a togliere dalla pianta i frutti anneriti e buttarli via (o magari riciclarli nel compost).

In questo caso è fondamentale la prevenzione:

• arricchire il terreno con compost e fertilizzanti per dare alle piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno
• fornire al terriccio il calcio di cui ha bisogno (magari anche con dei gusci d’uova sbriciolati)
• utilizzare un terriccio drenante
• migliorare le abitudini di irrigazione, evitando ristagni e discontinuità

Attenzione: quando tutta la pianta è afflitta dal marciume apicale, l’unica cosa da fare è eliminarla dall’orto.

A proposito di pomodori: ecco quello che bisogna fare ad agosto per prendersene cura.