Qual è il substrato giusto per la tua orchidea, non sbagliare
Per poter vedere crescere l'orchidea sana e rigogliosa occorre scegliere il corretto substrato
Siamo di nuovo qui a parlarvi dell’orchidea. Una delle piante d’appartamento giù belle in assoluto, ma anche tra le più delicate di cui occuparsi. Un elemento fondamentale affinché cresca rigogliosa è il substrato che si sceglie per questa pianta. Nel momento in cui si decide di rinvasare l’orchidea, è di fondamentale importanza prestare molta attenzione alla scelta dei materiali, un’operazione che deve essere fatta con molta attenzione. Ecco allora tutti i segreti per il perfetto rinvaso dell’orchidea.
No al comune terriccio
Le radici della nostra orchidea devono poter godere di una buona areazione. Questo è l’unico modo per evitare che l’umidità che a volte si forma nella pianta, possa rammollire e far marcire le sue radici. Se si utilizzasse del comune terreno da giardino, si rischierebbe di farlo ammassare intorno alle radici, opprimendole e non lasciando loro la possibilità di respirare. Una delle caratteristiche principali delle radici di orchidea è la presenza di una piccola pellicola spugnosa di nome velame che trattiene l’umidità ma anche i nutrimenti riuscendo a proteggere la radice dal sole.
Il miglior substrato per l’orchidea
Il miglior substrato per l’orchidea si rivela un mix di elementi. Innanzitutto al suo interno deve essere presente la corteccia che è porosa, perfetta è quella di abete. Vi si aggiunge poi la fibra di cocco, in grado di trattenere l’umidità senza però impedire il drenaggio del terreno, che ricordiamo ancora una volta, essere fondamentale per la buona salute dell’orchidea. Il drenaggio viene poi garantito dall’argilla espansa e anche dallo sfagno. Il mix ideale che puoi creare anche in maniera autonomo si compone di 2 parti di corteccia, 1 parte di sfagno, 1 di fibra di cocco e infine una di argilla.
Cambio del substrato e rinvaso
In genere quando vengono acquistate le orchidee hanno un vaso veramente molto piccolo, quindi la prima cosa da fare sarebbe immediatamente il rinvaso, per evitare che le radici tocchino le pareti e che la pianta ne risenta in qualche modo. Inoltre l’assenza di terreno provoca nella pianta una carenza di nutrienti, che non le permette di crescere rigogliosa. Per il rinvaso si consiglia di immergere l’orchidea in acqua tiepida, pulire l’apparato radicale e quindi mettere l’orchidea nel nuovo vaso.