Il trucco dei nostri nonni: a cosa serve l’aceto sul materasso

Se sei qui oggi, probabilmente sei alla ricerca di un rimedio per la cura della casa, ma che sia naturale ed economico. Purtroppo fin troppo spesso si ci riduce ad acquistare dei saponi per pulire la nostra abitazione e le sue superfici, che non solo non sono efficaci, ma sono anche molto costosi. Invece ti possiamo confermare in maniera molto sicura che proprio in casa tua ci sono moltissimi prodotti che puoi utilizzare e che si rivelano dei rimedi efficaci ed anche economici. Ne vuoi conoscere uno? L’aceto. Da oggi non lo userai più solo per condire le tue insalate, ma anche sopra al tuo materasso. Ti sembra strano? Invece non lo è affatto.

Pulire il materasso

Per evitare che sulla superficie del tuo materasso si accumulino polvere e acari, te ne dovresti prendere cura. Questo vuol dire che la pulizia diventa uno dei punti cardine per il benessere del materasso, ma anche per il tuo, soprattutto nel caso in cui tu sia un soggetto allergico. Ma come accennato in precedenza, quello che ti vorremmo proporre è un rimedio completamente naturale semplice da utilizzare, che anche le nostre nonne conoscevano. L’aceto ha un’acidità pari al 5% e grazie a questa caratteristica è in grado di eliminare germi e batteri in maniera efficace e veloce, non solo dal materasso, ma da tutte le superfici della tua abitazione. Se non lo hai mai provato, è proprio il momento.

Procedura perfetta

Per pulire il materasso con l’aceto tutto quello che dovresti fare è mettere il liquido all’interno di un flacone spray e quindi spruzzarlo sulla superficie del materasso. Sì, in un primo momento l’odore ti sembrerà pungente, ma piano piano svanirà e non lo sentirete più. Quindi lasciare che l’aceto si asciughi, prima di passare al secondo passaggio per la pulizia perfetta.

L’aceto se utilizzato da solo è perfetto per eliminare i batteri, ma se il problema sono delle macchie ostinate, allora quello che serve è il bicarbonato di sodio, che potrai spargere sul materasso asciutto e lasciare agire per due ore almeno. Dopo passare l’aspirapolvere e in questo modo si eviterà la proliferazione di muffe e batteri. Un metodo efficace anche nel caso in cui si hanno dei bambini che durante la notte hanno un piccolo incidente.