Se hai carenza di ferro, devi mangiare questo cereale
Se hai carenza di ferro devi integrarlo con questo cereale
La carenza di ferro è una condizione che si verifica spesso, quando l’alimentazione è squilibrata e incompleta o in determinati periodi della vita. Con questo cereale puoi integrare il prezioso minerale mancante.
Perché capita di avere carenza di ferro?
La carenza di ferro, causa l’anemia.
L’anemia è determinata da una riduzione dei livelli dell’emoglobina nel sangue. L’emoglobina trasporta l’ossigeno in tutto il corpo. Se questa scende sotto i livelli ottimali, comporta una serie di disturbi, anche pericolosi.
Nelle persone vegane e vegetariane, che non assimilano questo minerale attraverso il consumo di pesce, uova e carne, si verifica spesso una condizione di carenza di ferro ed è indispensabile integrare attraverso gocce o compresse prescritte dallo specialista.
Se anche tu hai un’alimentazione particolare e scopri di avere il ferro basso, ti consigliamo alcuni alimenti che ti aiutano ad assimilarlo senza medicine e integratori.
Un cereale in particolare, ne è ricco e se lo consumi tutti i giorni, fai il pieno di ferro.
Che sintomi da la carenza di ferro?
Nelle persone in cui dagli esami ematochimici si evidenzia un profilo basso, con una carenza di ferro, spesso, si hanno i seguenti sintomi
- astenia
- spossatezza
- affaticamento
- affanno
- pallore
- vertigini
- difficoltà di concentrazione
Se la tua alimentazione esclude gli alimenti di origine animale, integra le carenze di ferro e altri importanti elementi nutrizionali attraverso questi alimenti:
- legumi
- verdure a foglia verde
- frutta secca
- pomodori secchi
- germogli di fieno greco
- cereali in particolare il kamut
Quali sono le proprietà di questo cereale ricco di ferro
Il cereale di cui stiamo parlando, molto apprezzato nell’alimentazione vegana ma da escludere in quella delle persone celiache, è ricco di proteine, vitamine, selenio, ferro, potassio, calcio e magnesio.
Il grano khorasan, chiamato anche kamut, inoltre, è indicato anche per chi ha problemi con la glicemia, poiché a basso indice glicemico, e si rivela adatto anche a chi ha il colesterolo alto, riducendo i livelli di quello cattivo.
Per consumarlo, si possono trovare molte varianti tra cui
- pane di kamut
- semi, per zuppe e minestre
- pasta
- pizza