La falsa fragola o fragola matta: cos’é e perché non dovresti raccoglierla e mangiarla
La fragola matta, come distinguerla dalla fragola comune
La fragola è uno di quei frutti in grado di conquistare il palato di tutti, grandi e piccini. Non solo ha un aspetto accattivante che spinge a mangiarla con gli occhi, ma è anche ricca di proprietà e nutrienti. Oggi però, vogliamo scoprire qualcosa in più sulla fragola matta, la parente a dir poco invasiva.
Vi sarà capitato di certo di aver visto nel giardino di casa o nel cortile, frutti che sembrano piccole fragole rosse e lucenti, dall’aspetto accattivante ma dal sapore decisamente più amaro rispetto alle fragole. Sono frutti di bosco e più precisamente fragole matte.
Come distinguere la fragola comune dalla fragola matta
Partiamo con il dire che una delle caratteristiche distintive della fragola matta sono le sue foglie, che sono di forma palmata e divise in tre o cinque lobi. Questa disposizione delle foglie ha portato a soprannominarla “matta”.
Per distinguere la fragola matta dalla fragola classica, potreste basarvi su alcune differenze fondamentali. La prima cosa che salta all’occhio è la dimensione. La fragola matta è più piccola dell’originale, ha una forma ovale e solida e una consistenza più croccante.
Dal punto di vista del colore, la varietà matta tende ad essere più scura rispetto a quella comune. Mentre la fragola ha una tonalità di rosso brillante, la fragola matta ha un colore più scuro e intenso e talvolta presenta anche delle striature o delle macchie più scure sulla superficie.
Per quanto riguarda il sapore la falsa fragola è più insipida e acquosa rispetto a quella comune. Dal punto di vista della salute, dovete comunque sapere che questo frutto è assolutamente innocuo.
L’unico motivo per cui dovreste preoccuparvi se la notate nell’orto è che la falsa fragola è una pianta infestante perché può proliferare rapidamente e soffocare altre piante vicine. Sono comunque piante molto decorative e capaci di donare quel tocco di colore in più al giardino. Magari tenetele d’occhio e cercate di limitarne crescita.