Se hai questo disturbo, controlla subito se hai carenza di vitamina D

La carenza di vitamina D può essere scoperta con questo segnale

La carenza di vitamina D può causare svariati disturbi ma ce n’è uno, poco conosciuto, che può essere il campanello di allarme che questa preziosa vitamina è a livelli bassi. Ecco a cosa fare attenzione

donna con malessere

Perché la carenza di vitamina D è pericolosa?

La vitamina D è molto importante per il nostro organismo e serve non soltanto per rendere ossa e denti più forti e sani ma anche per far funzionare correttamente cuore, polmoni, muscoli e cervello.

Viene sintetizzata con l’aiuto dell’esposizione al sole e spesso, chi soffre di alcune malattie o malassorbimento, ha livelli più bassi rispetto al normale.

A volte la carenza è molto elevata e questo può comportare dei disturbi più o meno gravi, come ad esempio

  • fragilità ossea
  • dolori articolari e muscolari
  • contrazioni muscolari involontarie
  • disturbi neuro cognitivi
  • stanchezza e astenia
  • caduta di capelli

Uno strano segnale che ti manda il tuo corpo

Se ti capita di avvertire i sintomi che abbiamo elencato sopra, e soffri spesso di dolori diffusi, prova ad eseguire questo facile test:

  • premi leggermente all’altezza della tibia
  • ripeti lo stesso movimento sullo sterno
mano sulle ginocchia

per eseguire questa valutazione, basta premere leggermente sui punti indicati con la base del pollice e notare se si avverte un insolito fastidio o dolore.

In quel caso, potrebbe essere necessario parlarne con il proprio medico e valutare la possibilità di eseguire qualche accertamento diagnostico.

Quali sono i cibi che hanno tanta vitamina D?

Se hai bisogno di aumentare i livelli di vitamina D, sarebbe bene che integrassi nella tua alimentazione i seguenti alimenti, che vantano un buon apporto di questa vitamina

pesci
  • tonno
  • sgombro
  • salmone
  • tuorlo d’uovo
  • fegato di bovino
  • formaggi grassi
  • funghi
uova fresche

In alcuni casi, come ad esempio durante la gravidanza, l’allattamento o nel caso di malattie da malassorbimento come la celiachia, può essere indispensabile l’integrazione attraverso prodotti specifici che garantiscono il corretto apporto eliminando il pericolo di carenza di vitamina D.

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