Hai mai sentito parlare del Kukicha? Cos’è e perché fa bene
Andiamo alla scoperta del Kukicha il tè dal ridotto contenuto di caffeina
Il mondo dei tè è molto più vasto di quello che tu possa pensare. Ce ne sono alcuni che sono dotati di una serie di proprietà benefiche veramente eccezionali, che nessuno al mondo si aspetterebbe. In particolare, oggi ti vorremmo parlare del Kukicha una particolare tipologia di tè che si ricava non dalle foglie ma dai rami della pianta. Arriva fino a noi dalla tradizione giapponese ed è da apprezzare per via dei numerosi benefici che è in grado di apportare all’organismo.
Le caratteristiche
Come accennato in precedenza il Kukicha è un tè giapponese per la cui produzione si utilizzano i rametti della pianta e non le foglie, in particolare, quelli della Camellia sinensis. Un tè che si compone delle parti che in genere vengono scartate per la produzione di quelli che sono i tè più comunemente utilizzati. Quindi nel momento in cui vengono selezionate le foglie per il tè nero o per quello verde, la parte restante viene utilizzata per questo particolare tè che si distingue da tutti gli altri, non solo per i numerosi benefici che è in grado di offrire al corpo, ma anche e soprattutto per il quantitativo minimo di teina presente al suo interno. Per la produzione i gambi e i rametti vengono leggermente tostati.
I benefici
All’interno del Kukicha sono presenti una serie di composti che si rivelano essere molto salutari per l’organismo, con un insieme di polifenoli, vitamine e minerali. Oltre a questi, sono numerosi anche gli aminoacidi in grado di ridurre lo stress. Gli antiossidanti presenti in questa bevanda permettono di migliorare la salute sia cardiaca che venosa. Contrastando lo stress ossidativo si evita anche il rischio di infiammazioni, spesso causa di malattie cardiovascolari. Se ne consiglia un utilizzo costante per poter giovare dei benefici, perfetto anche come tisana prima di andare a dormire essendo privo di caffeina.