È lei la protagonista dei giardini estivi: tutto quello che devi sapere sulla Lagerstroemia
La Lagerstroemia: l'albero che farà esplodere il giardino di fiori colorati
La Lagerstroemia è una pianta originaria dell’Asia, in particolare della Cina, dell’India e della Corea. È conosciuta anche come albero di crespino o lilla dei deserti.
Questa pianta èmolto apprezzata per la sua spettacolare fioritura estiva. I suoi fiori peculiari, a forma di campana o cupola, si sviluppano in grandi grappoli simili a quelli dell‘ortensia. I colori dei fiori variano dal bianco al rosa e al lavanda e ci sono diverse varietà che offrono una vasta gamma di tonalità. Questo rende la Lagerstroemia la scelta ideale per conferire un tocco di colore a qualsiasi giardino in estate.
Ma di questa pianta non sono apprezzati soltanto i fiori e le foglie, ma anche la corteccia e il tronco. La corteccia si presenta in diverse tonalità di grigio, che si desquama man mano che la pianta cresce. Questa particolarità la rende particolarmente decorativa. Il tronco, invece è solido e resistente, perfetto per strutturare il giardino.
Come coltivare la Lagerstroemia
Oltre alla sua bellezza indiscutibile questa pianta è anche abbastanza facile da coltivare. Si adatta a diversi tipi di terreni, ma predilige quelli ben drenati, ricchi di humus. Richiede una buona esposizione al sole, anche se può tollerare anche l’ombra parziale. L’irrigazione dovrebbe essere regolare, ma attenzione a non innaffiare eccessivamente, in quanto questa pianta non ama i ristagni idrici.
La Lagerstroemia non necessita di potature, solitamente cresce bene anche senza. Ma se desiderate vedere i fiori più grandi e rigogliosi o dare una particolare forma alla chioma è consigliabile potarla una volta l’anno, verso metà Febbraio, tagliando i rami di quasi 2/3.
Per quanto riguarda la concimazione è consigliabile utilizzare un concime equilibrato prima della fioritura e durante la stagione di crescita. La moltiplicazione della Lagerstroemia può avvenire per talea o per semina. Le avversità più comuni che colpiscono questa pianta sono i parassiti come afidi e cocciniglie, ma possono essere controllati con l’uso di insetticidi naturali.