Spaghetti aglio e olio, conosci i segreti dello chef Cannavacciuolo? Prova a che tu a fare così
La ricetta rivisitata di Antonino Cannavacciuolo degli spaghetti aglio e olio
La ricetta dello spaghetti aglio e olio è uno dei piatti classici della cucina italiana, famoso per la sua semplicità e bontà. Oggi però vogliamo dargli quel tocco in più seguendo i consigli di uno chef molto amato, Antonino Cannavacciuolo.
Gli spaghetti aglio e olio sono un piatto molto semplice da preparare ma, se volete farlo alla perfezione, proprio come farebbe uno chef stellato non vi resta che leggere la ricetta di Cannavacciulo e provare a realizzare questo piatto a modo suo.
La ricetta degli spaghetti aglio e olio di Cannavacciuolo
Le dosi consigliate sono per 3 persone, naturalmente potrete variarle in base alle esigenze. Gli ingredienti che vi serviranno sono: 3 uova, 450 ml di latte, 120 ml di panna, aglio, olio extra vergine di oliva, sale, pepe nero, 300 grammi di spaghetti, peperoncino, formaggio a pasta dura, prezzemolo, pancarré, 1 limone.
Togliete l’anima all‘aglio e fatelo bollire in 40 ml di latte. Scolatelo e insaporite con sale. Fate bollire 250 ml di latte, In una ciotola versate 3 tuorli d’uovo e aggiungete un paio di cucchiai di latte bollito e sbattete il tutto.
Versate i tuorli d’uovo nel pentolino del latte e lasciatelo sul fuoco fino a che non avrà raggiunto 83 gradi, poi lasciatelo raffreddare. Frullate l’aglio e versatelo all’interno di una ciotola dove precedentemente avrete montato la panna.
Frullate il pancarré e tostatelo con olio d’oliva, trito di prezzemolo, aglio e sale. Toglietelo dal fuoco e aggiungete altro olio di oliva, pepe nero, scorza di limone e trito di prezzemolo.
Mentre si cuociono gli spaghetti, fate rosolare l’aglio e il peperoncino in padella. Scolate gli spaghetti e fateli mantecare con l’acqua di cottura, sale, pepe nero, olio di oliva e anche un po’ di formaggio grattugiato a pasta dura. Impiattateli e conditeli con li ingredienti preparati in precedenza. Non vi resta che gustarvi questa deliziosa ricetta di Antonino Cannavacciuolo, magari abbinandola con un buon calice di Pinot bianco.