Come coltivare l’anguria nel tuo orto ed avere un prosperoso raccolto
Tutti i segreti per avere un prosperoso raccolto di angurie
L’anguria è uno dei frutti più gustosi del periodo estivo. Per poterla coltivare però, occorre sapere come prendersene cura, solo in questo modo si avrà un raccolto veramente prosperoso. Regina dell’estate, ricca di sali minerali, ma anche di vitamine e di antiossidanti, può essere consumata in quantità abbondanti anche da chi segue una dieta a basso contenuto calorico. Ottimo il suo consumo per aumentare la quantità di acqua che si apporta al proprio organismo e favorire la diuresi per l’eliminazione delle tossine. Scopriamo insieme come coltivare l’anguria nel proprio orto.
Le proprietà
Il consumo di anguria è consigliato dai nutrizionisti, per via delle proprietà nutrizionali che questo frutto dal colore rosso possiede. Ricca di vitamina A, C e alcune del gruppo B, è in grado di offrire un’ottima azione antiossidante. Buona riserva di sali minerali, fosforo e magnesio, è in grado di offrire energia e di andare a sostegno del sistema nervoso. Il suo apporto di zuccheri è pari a 3,7 grammi per ogni etto di frutto che viene consumato. Purtroppo questa sua caratteristica fa in modo che l’anguria sia sconsigliata a coloro che soffrono di diabete. Di contro però, ha un apporto calorico molto basso ed è ricca di acqua.
Tutti i segreti per coltivarla
Come ben si potrà immaginare, il clima perfetto per la coltivazione dell’anguria è sicuramente quello estivo. In genere il seme nasce a 24 gradi e cresce quando le temperature hanno superato i 30 gradi. Se il clima è freddo, per non far andare a male tutto il raccolto, è indispensabile coprirlo con dei teli neri che vadano a scaldare i frutti. Nonostante questa piccola attenzione, se si scende sotto i 14 gradi, il raccolto sarà sicuramente rovinato. Per quello che riguarda il terreno, dovrebbe essere acido e sempre ben idratato. Per riuscire ad ottenere dei frutti dolci si consiglia di preparare il terreno con del compost o dello stallatico, senza dimenticare i fertilizzanti al potassio.
Nel momento in cui si pianta l’anguria, si procede a mettere 3/4 semi a circa 3 cm di profondità, lasciando almeno un paio di metri tra una fila e l’altra per dare spazio per crescere al melone. Quando le piantine inizieranno a spuntare dovranno essere diradate. Per la crescita delle angurie, è indispensabile procedere con un’attenta azione di pacciamatura e quindi coprire il terreno con del materiale che impedisca la crescita delle erbacce che toglierebbero nutrimento ai frutti. Importante offrire irrigazioni regolari nel momento della germinazione, ma mai innaffiare il raccolto poco prima della raccolta, altrimenti si potrebbe compromettere il giusto del melone. Infine si consiglia di girare l’anguria ogni 2 giorni, per permetterle di prendere il sole su tutti i lati e di prestare attenzione alla raccolta.