Mirtilli rossi: come si coltivano e si raccolgono questi frutti
Come avvieme la coltivazione e la raccolta dei mirtilli rossi
I mirtilli rossi sono delle piccole bacche rosse molto nutrienti e gustose. Questi piccoli frutti sono molto apprezzati per il loro sapore acidulo e la loro consistenza carnosa. Sono anche rinomati per le loro proprietà benefiche per la salute. Questi super food sono ricchi di vitamine, in particolare di vitamina C, e di antiossidanti, che aiutano a combattere i radicali liberi e a ridurre l’infiammazione nel corpo.
Oltre a ciò, i mirtilli rossi sono noti per le loro proprietà antibiotiche naturali, che possono aiutare a prevenire le infezioni urinarie. Infatti, molti integratori per la salute delle vie urinarie contengono estratto di mirtilli rossi.
Queste bacche sono spesso consumate come succo, utilizzate nella preparazione di marmellate, gelatine, dolci e bevande, oppure utilizzate come snack salutare, grazie al loro sapore unico e alla loro praticità.
La coltivazione e la raccolta dei mirtilli rossi
La coltivazione dei mirtilli rossi può essere effettuata sia su piccola che su grande scala. Questi arbusti preferiscono climi freschi e terreni acidi, con un pH compreso tra 4,5 e 5. Per quanto riguarda il clima, queste piante devono essere piantate in un posto abbastanza freddo, che gli consenta di avere la fase di dormienza e prepararsi alla fruttificazione per la stagione successiva.
La piantagione dei mirtilli rossi può avvenire sia tramite piante giovani che attraverso la moltiplicazione dei polloni. Il periodo migliore per piantare i mirtilli rossi è l’autunno, in modo da permettere alle piante di radicarsi prima dell’arrivo dell’inverno.
Una volta piantati, richiedono cure costanti, come l’irrigazione regolare e la potatura annuale. È importante inoltre proteggere le piante dai parassiti e dalle malattie, utilizzando prodotti naturali o biologici.
La raccolta dei mirtilli rossi avviene generalmente nel periodo estivo, tra giugno e settembre. Durante questo periodo, i mirtilli raggiungono la piena maturazione e si colorano di un rosso intenso. La raccolta di queste bacche può avvenire sia a secco che in umido. Nella raccolta a secco può avvenire a mano o con l’uso del mietitrebbia. Per quanto riguarda la raccolta in umido, le torbiere vengono allagate, poi un macchinario passa per staccare le bacche dalle viti. A questo punto le bacche, che galleggiano grazie alla presenza di una sacca d’aria, vengono raggruppate e raccolte attraverso dei bidoni aspiranti.