Ti è mai capitato di vedere una cavalletta rosa? È molto rara, ma questo colore rappresenta un grave problema: ecco perché

Il principale tratto distintivo costituisce anche la sua più grande debolezza

Ti è mai capitato di vedere una cavalletta rosa? Di solito verde, l’insetto può assumere questa tonalità a causa di un gene recessivo, come spiegano gli studiosi della natura.

Un esemplare è riuscito a immortalarlo il fotografo amatoriale Gary Phillips, 65 anni, mentre stava potando le dalie del suo giardino a Llandegfan, nell’Anglesery, in Galles. Consapevole della rarità, non appena ha notato l’animaletto ha preso la macchina fotografica e gli ha scattato qualche scatto, per poi pubblicarlo in rete.

Cavalletta rosa
Credit: Gary Phillips

Cavalletta rosa avvistata da un fotografo amatoriale a Llandegfan: perché assume questa colorazione e come mai ne mette in pericolo la sua stessa incolumità

La risposta degli internauti è stata entusiasta, com’era facile immaginare. Difatti, è piuttosto difficile avvistarla, anche se non quanto magari si è portati a credere. Stando ai matematici c’è l’1 per cento di probabilità di incontrarne una nel corso della sua vita. Dunque, presto o tardi a diverse persone capita di scoprirne una, almeno in rapporto a certe specie, alla stregua di esseri mitologici.

Cavalletta rosa Galles
Credit: Gary Phillips

La qualità delle immagini è formidabile, tale da esaltarne il fascino. Philips ha tirato fuori “l’artiglieria pesante” e il risultato è di sublime fattura. In varie inquadrature ha ripreso la cavalletta color rosa shocking, un vero spettacolare: ne converrai anche tu dopo averla vista.

Cavalletta macro

Ora ti verrà da chiedere se abbia o meno dei vantaggi nell’assumere tale tonalità. Purtroppo, no: mentre il verde consente di mimetizzarsi tra la vegetazione, sfuggendo all’attacco dei predatori, il rosa richiama attenzione. Date tali caratteristiche ha dei veri e seri problemi nel passare inosservata e, di conseguenza, fatica a trasmettere il suo gene recessivo agli eredi. In pochi hanno modo di avere prole, ragion per cui si contano sempre meno esemplari. A livello estetico è incantevole, non c’è che dire, ma secondo le logiche della sopravvivenza rappresenta tutto fuorché un aiuto.

Articoli correlati