Come prendersi cura della crassula perforata o succulenta collana di bottoni
La cressula perforata è una pianta grassa che per crescere rigogliosa ha bisogno di alcune attenzioni
Per gli appassionati delle piante grasse ecco la crassula perforata, una succulenta dall’aspetto molto particolare. La crassula è una pianta dotata di particolari tessuti che le permettono di immagazzinare una buona quantità di acqua e proprio questa sua caratteristica, spinge gli esperti ad affermare che questa pianta abbia bisogno di cure particolari. Si presenta con delle foglie triangolari o quadrare che vanno a formare una sorta di spirale che altro non è se non il fusto della pianta. Le foglie hanno una colorazione grigio/verde che diventano rosa nel caso in cui la pianta viene esposta alla luce diretta del sole. Cresce rapidamente la nostra succulenta ma è importante sapere come prendersene cura.
Qualche piccolo consiglio
Per veder crescere rigogliosa la propria crassula è importante controllare la luce, la temperatura e anche il concime e l’acqua che le viene data. Inoltre è indispensabile controllare che la pianta non prenda i piccoli parassiti, che dovranno essere eliminati nella maniera corretta. Si consiglia di coltivare questa pianta a una temperatura superiore ai 32 gradi, il terreno scelto invece, una miscela di sabbia, corteccia e pietra pomice. Per quello che invece riguarda la luce, si tratta di una pianta che si adatta a qualsiasi condizione, ma è sconsigliato lasciarla completamente al buio perchè perderebbe il bel colore delle sue foglie.
Una pianta che si adatta perfettamente anche ai terreni sterili. Proprio per questo motivo non ha bisogno di fertilizzanti. Ma occorre potare la pianta di tanto in tanto. Molta cautela per quello che riguarda le annaffiature. Le foglie che tendono ad immagazzinare acqua, non si dovrebbero mai bagnare. Meglio procedere immergendo il terreno in acqua e lasciare che questa defluisca grazie ai fori di drenaggio e poi evitare di annaffiare fino a quando il terreno non sarà di nuovo asciutto. La pianta è particolarmente soggetta all’invasione da parte di parassiti come le cocciniglie e gli acari.