Sai di che frutto si tratta? La maggior parte non sa rispondere
Andiamo a scoprire la storia e le caratteristiche di un frutto pressoché sconosciuto: il corbezzolo
Oggi parliamo di un frutto affascinante, anche se abbandonato da tempo, perché considerato un frutto minore. Avete mai sentito parlare del corbezzolo? Se non lo conoscete, oggi ne potrete scoprire la storia e le molteplici proprietà.
Il corbezzolo è un albero sempreverde originario del bacino del Mediterraneo. Il suo nome scientifico è Arbutus unedo ed è appartenente alla famiglia delle Ericaceae.
La storia e gli utilizzi in cucina del Corbezzolo
La storia del corbezzolo risale a tempi antichi. È stato citato da scrittori e naturalisti come Plinio il Vecchio e Dioscoride, che ne hanno descritto le sue proprietà benefiche per la salute. I Romani, ad esempio, utilizzavano i corbezzoli per fare delle bevande alcoliche fatte con il succo fermentato dei frutti. Inoltre, le bacche erano considerate un nutrimento energetico da parte delle popolazioni locali.
Dal punto di vista simbolico, questo frutto è spesso associato alla longevità e alla resistenza. Infatti, la pianta è conosciuta per la sua capacità di sopravvivere in ambienti difficili e su terreni poveri. Questo fatto ha portato a legarlo a diverse leggende e superstizioni.
Ma il corbezzolo non è solo una pianta che offre frutti gustosi, è anche apprezzato per la sua bellezza ornamentale. Le sue foglie lucenti e i suoi fiori delicati lo rendono un albero adatto sia ai giardini mediterranei che alle zone costiere. Inoltre, le bacche mature di colore rosso-arancio danno un tocco di colore alla pianta durante i mesi invernali, quando la maggior parte degli alberi perde le foglie.
In cucina questi frutti sono utilizzati freschi come la frutta, ma anche in marmellate, gelati, liquori e dolci. Le bacche mature hanno un sapore dolce, che ricorda vagamente le fragole e una consistenza morbida e granulosa. Inoltre, i corbezzoli contengono una buona quantità di vitamina C, vitamine del gruppo B e sali minerali come il potassio e il ferro. Questi nutrienti contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario e svolgono un’azione antiossidante.