Hai mai visto l’anguria gialla? Qual è la differenza e come si mangia
Se non hai mai visto un'anguria di colore giallo, oggi sei proprio nel posto giusto
In molti la chiamano amichevolmente il Coco-ananas per via del suo particolare colore. Una variante del cocomero che si contraddistingue per la sua polpa color giallo intenso. L’anguria gialla si contraddistingue non solo per la sua colorazione, ma anche per le sue proprietà nutrizionali e per il sapore che risulta essere diverso dall’anguria rossa classica. Se non l’hai mai vista, questo è il momento di conoscerla. Siamo certi che da domani ne andrai alla ricerca anche nel supermercato sotto casa.
Storia e caratteristiche
Anche se in molti non la conoscono l’anguria gialla, è una vera prelibatezza. Chiariamo subito che non si tratta né di un frutto alieno, né tanto meno di un aggiunta di coloranti. Questo frutto è completamente naturale pur essendo nato da una sperimentazione. L’anguria gialla è nata in Giappone dopo che i coltivatori hanno provato diversi innesti. È arrivata in Italia solo nel 2007, ma essendo il nostro un paese tradizionale, non ha avuto particolare successo. Di sicuro, quando la si vede sui banco frutta, desta molto stupore!
Di piccole dimensioni, presenta una buccia di colore verde, molto sottile. Per quello che riguarda il sapore, qualcuno afferma che assomigli al mango, qualcuno all’ananas o addirittura al fico d’India. Di sicuro è perfetta da aggiungere alle macedonie gustose estive.
Proprietà nutritive
Sembra impossibile ma l’anguria gialla gode di un numero di gran lunga maggiore di proprietà nutritive. L’apporto calorico dell’anguria gialla è di gran lunga minore rispetto a quello rosso. Gode di proprietà antiossidanti e anche depurative. La sua polpa contiene un buon quantitativo di sali minerali, soprattutto il potassio. Essendo un frutto dal colore giallo ha anche un notevole quantitativo di betacarotene e di vitamina A. Un suo consumo costante permette di prevenire le infiammazioni e la comparsa di diverse patologie oltre che l’invecchiamento precoce.