Coltivare il pothos in acqua: le 4 cose da evitare
Si può coltivare il pothos in acqua ed avere piante rigogliose seguendo alcuni semplicissimi consigli
Quando si parla di piante da appartamento tra le più popolari sicuramente non può mancare il Pothos. In effetti si può coltivare il pothos in acqua ma anche in vaso. La prima delle due scelte è molto gettonata anche da chi in casa ha un acquario con pesci di acqua dolce. In effetti la coltivazione in acqua è un’ottima alternativa. Ma affinché la pianta possa crescere sana e forte è importante prestare attenzione ad alcuni particolari. Ci sono alcuni errori comuni che proprio non si devono commettere e alcuni sono veramente molto banali. Ma scopriamo di più.
Acqua non adatta e pochi cambi
Il primo grande errore che si commette quando si decide di coltivare il Pothos in acqua, è quello di pensare che l’acqua sia tutta uguale. Uno sbaglio banale e la pianta finisce per patire l’ambiente che le è stato riservato. Infatti sarebbe consigliabile evitare l’acqua ricca di cloro, anche quella del rubinetto, in quanto questo elemento potrebbe essere dannoso per la radici. Quindi il consiglio che offrono molti esperti è quello di far riposare l’acqua per almeno 24 ore in modo tale che il cloro possa evaporare. L’alternativa è ovviamente, l’acqua filtrata. Altro grande errore è quello di non procedere a dei cambi di acqua almeno una volta a settimana, per permettere un buon ricircolo per la pianta. In questo modo l’ambiente si mantiene sano, fresco e privo di alghe. Perfetto per le tue piante.
Luce e concime
Il Pothos è sicuramente una pianta molto resistente, in grado di resistere a diverse condizioni. Non per questo non ha bisogno di cure specifiche. Quindi il pothos per poter crescere rigoglioso ha bisogno di ricevere una quantità di luce adeguata. In genere si consiglia di posizionarla in prossimità di una finestra luminosa a che le permetta di non essere esposta direttamente alla luce del sole intensa. Un’eccessiva esposizione alla luce del sole provoca l’evaporazione dell’acqua, ma di contro, l’assenza di luce porta le foglie a diventare pallide e piccole.
Se il terreno offre alla pianta una serie di minerali e di elementi nutritivi, l’acqua ha comunque alcuni nutrienti importanti, ma richiede una certa integrazione. Quindi, per delle piante rigogliose, si consiglia di utilizzare del fertilizzante liquido specifico e seguire le indicazioni fornite per la concimazione.