Tutto quello che c’è da sapere sull’Adromischus e sulla sua cura
Cosa sapere sul'Adromischus per vederla crescere rigogliosa e forte
Se hai bisogno di conoscere tutto quello che c’è da sapere sull’Adromischus questo è proprio il posto giusto. Una succulenta che ha bisogno di molta luce e di un terriccio che sia sempre ben drenato. Si tratta di una pianta grassa, quindi è ovvio che i ristagni di acqua non li apprezza, anzi, rischiano di mettere a repentaglio il suo benessere. In realtà si tratta di una pianta che si adatta anche ai meno esperti di giardinaggio. Molto semplice da curare, ma talmente bella da offrire moltissima soddisfazione a chi decide di prendersene cura. Le piacciono le temperature calde, anche se resiste anche al freddo, basta che sia per pochi giorni. Continua pure a leggerci per saperne di più.
Curiosità e cura
Adromischus è un nome di origine greca. Una parola che nasce dall’unione di “adros”, la cui traduzione è “spesso” e “mischos” cioè “stelo”. In effetti a livello estetico, ciò che la contraddistingue è proprio lo stelo spesso della pianta, che si unisce a una particolare colorazione dei fiori. Una pianta il quale aspetto, comunque, cambia in base al clima e al suolo in cui essa viene piantata. Per chi non la conoscesse, ce ne sono moltissime varietà e ognuna di esse non richiede particolari attenzioni, ma solo qualche piccolo accorgimento. Innanzitutto per quello che riguarda la luce. Il luogo in cui l’Adromischus verrà coltivato darà sicuramente ben illuminato, ma non esposto ai raggi solari in maniera diretta.
Se Adromischus viene posto in maniera diretta sotto la luce dei raggi del sole, potrebbe a lungo andare, presentare delle screziature di colore giallo. Quindi questa piantina va protetta dalla luce diretta del sole, ma anche dal freddo eccessivo (sotto i 5 gradi) e anche dai ristagni d’acqua. Nei periodi di forte pioggia sarebbe preferibile metterla a riparo. Certo, ha comunque bisogno di acqua, infatti è preferibile procedere con delle annaffiature regolari, in media, circa una volta al mese nei mesi freddi e più volte nei mesi caldi. Ma prima di procedere all’irrigazione è preferibile controllare che il terreno sia perfettamente asciutto, altrimenti si rischia di danneggiarla e vederla marcire. Proprio per prevenire un eccessivo accumulo di acqua occorre scegliere con molta attenzione il terreno in cui la pianta viene messa. Sarebbe preferibile scegliere un mix di torba, sabbia e ghiaino. Infine, soprattutto in estate, è importante non dimenticare di concimare almeno 1 volta al mese.
Come propagare la pianta e come rinvasarla
Ebbene, esattamente come ogni altra pianta grassa, anche l’Adromischus risulta essere molto semplice da propagare. Infatti si potrà moltiplicare per talea, in maniera molto semplice. Si procede rimuovendo una foglia dalla base, facendo molta attenzione a non spezzarla. Non si deve poi mettere subito nel vaso, ma piuttosto lasciarla cicatrizzare qualche giorno. Se si nota che la pianta è cresciuta molto e ha bisogno di un rinvaso, si ricorda che è consigliabile aspettare la primavera.