Ti svelo 3 polveri naturali per dire addio alle formiche in casa e in giardino
Mentre gli insetticidi chimici hanno degli effetti controindicativi, le tre polveri naturali anti-formiche hanno solo pregi!
La loro operosità sarà anche encomiabile, purché non ci renda la vita impossibile! Ogni periodo dell’anno le formiche possono costituire una minaccia da debellare al più presto, ma nel corso della stagione estiva tutto arriva al culmine. In queste belle giornate, infatti, possiamo coltivare tante tipologie di piante, purché gli insetti evitino di mandare a monte i nostri sforzi.
Sul conto delle formiche è bene non abbassare la guardia. Viste così sembrano delle creature innocenti e innocue. Tuttavia, le apparenze ingannano e se le darai l’occasione di diffondersi te la faranno pagare cara! Troppo catastrofico? Purtroppo no, te lo dico a fronte della mia esperienza personale e di molti altri amanti di orto e giardinaggio. Non sentirti in difetto se finora le avevi sempre trascurate: il tuo stesso errore lo commettono un sacco di persone, a causa dell’inesperienza.
Tre valide polveri naturali contro le formiche
Una volta accertato il problema si passa spesso alla fase numero due: l’acquisto di articoli chimici presenti sul mercato. Come spesso ti ricordiamo su queste stesse pagine, gli articoli preparati dalle aziende hanno un impatto negativo sia sulla tua salute sia su quella dell’ambiente.
Ecco perché sarebbe preferibile frenare l’istinto di fare ricche scorte dei composti messi in vendita, anche nel caso in cui tu ne abbia la disponibilità economica. Il benessere proprio (nonché delle persone care e degli animali domestici) e del Pianeta è più importante: speriamo tu ne convenga!
Per andare a colpo sicuro, è preferibile ricorrere a tre polveri naturali, ciascuna di esse dotata di caratteristiche e con benefici unici. Innanzitutto, valuta il borotalco, una sorta di barriera scivolosa invalicabile per le formiche. Funziona altresì la farina fossile, capace di arrecare danni al guscio delle formiche fino a disidratarle. Infine, considera la terza e ultima opzione, vale a dire la zeolite, utile sia nella preparazione di barriere/trappole sia direttamente sulle coltivazioni.