Frutta secca, scopri quanta ne dovresti consumare ogni giorno
Quanta frutta secca si deve mangiare al giorno per apprezzarne i benefici? Scopriamolo insieme
La frutta secca è tra gli snack salutari più apprezzati e veloci da consumare. Vi siete mai chiesti quanta frutta secca dovremmo consumare per trarne dei benefici? Oggi lo scopriremo insieme con questo articolo. La frutta essiccata infatti è molto più salutare di merendine e snack confezionati, il più delle volte ricchi di zuccheri e conservanti.
Potremmo decidere di consumarla da sola come spuntino o in aggiunta a cereali, yogurt, insalate e dolci. Si tratta di un alimento completo con proteine in abbondanza e grassi buoni. È nota infatti per le sue proprietà cardioprotettive, grazie alla presenza di acidi grassi insaturi che contribuiscono a mantenere un buon profilo lipidico e a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. All’interno della nostra amata frutta essiccata troveremo anche innumerevoli antiossidanti che ci aiuteranno a combattere lo stress ossidativo nel corpo ed i radicali liberi.
Secondo alcuni studi, un consumo moderato e regolare di frutta secca potrebbe avere degli effetti antinfiammatori per il corpo. Una delle bugie più grandi è quella che vede la frutta essiccata come un nemico della linea. Non è assolutamente vero che il consumo di frutta essiccata faccia ingrassare, la chiave è sempre la giusta quantità e l’equilibrio. Infatti l’OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità) ha inserito questo alimento all’interno di una lista di cibi consigliati per uno stile di vita sano.
Ciò che comunemente noi chiamiamo “frutta secca” andrebbe invece chiamata con il suo appellativo specifico ovvero semi oleosi. Facciamo riferimento ovviamente a cibi quali: mandorle, noci, pistacchi e molti altri ancora. La Food and Drug Administration ha appurato che la quantità giornaliera perfetta sarebbero 40 grammi. Solo per fare un esempio, 40 grammi di frutta essiccata corrispondono all’incirca a 20 mandorle oppure 10 noci o 15 di uvetta. Il nostro consiglio è sempre quello di consumare frutta non disidratata, per evitare di perdere nutrienti fondamentali come fibre e sali minerali.