Qual è il momento giusto per raccogliere l’aglio nell’orto e come farlo correttamente
Raccogliere l'aglio nel momento giusto e come farlo
Dice una leggenda che l’aglio tiene lontano i vampiri. Ma lasciando il nostro caro Dracula al suo posto, sappiamo bene quanto questo ortaggio aromatico sia ampiamente utilizzato in cucina per via del suo sapore distintivo. Senza considerare che numerose sono anche le sue proprietà benefiche. Insomma, chi ha un piccolo orto dovrebbe coltivarlo ma qual è il momento giusto per raccogliere l’aglio? Saper questo piccolo particolare è indispensabile per avere dei bulbi ricchi di sapore. Allora scopriamo insieme quali sono i segnali che ci dicono che il momento è arrivato!
Come capire se è il momento di raccogliere l’aglio
È il momento di raccogliere l’aglio quando le foglie iniziano ad essere gialle e ad appassire. Gli strati esterni del bulbo devono risultare asciutti e ben formati. Questo è il segno che l’aglio è veramente pronto per essere raccolto e quindi utilizzato. Se le foglie appaiono ancora verdi e vigorose probabilmente è il caso di aspettare ancora qualche giorno, perchè andando ad espiantare la testa si potrebbe notare che i bulbi non sono ben compatti e in questo caso l’aglio non presenterebbe tutte le sue caratteristiche sia a livello di sapore che di nutrimento.
Solo raccogliendo l’aglio nel momento giusto si potrà avere il suo meglio. In linea di massima possiamo affermare che i bulbi piantati in autunno arrivano a maturazione verso maggio e quelli piantati in inverno, dovranno essere raccolti a giugno/luglio.
Come raccogliere l’aglio nel modo giusto
Innanzitutto non si raccoglie l’aglio quando il terreno è bagnato o fangoso perchè questo potrebbe danneggiare i bulbi e favorire il proliferare di malattie. Si consiglia di utilizzare una vanga per scavare delicatamente intorno ai bulbi, senza danneggiarli. Quindi si procede sollevando il mazzo d’aglio dal terreno. Gli steli devono essere maneggiati con cura per evitare di romperli. A questo punto si rimuove delicatamente il terreno in eccesso e si tagliano le radici o gli steli troppo lunghi.