L’importanza della vitamina K e dove possiamo trovarla: i migliori ortaggi
Tutto ciò che devi sapere sulla vitamina k
La vitamina K è molto importante per la salute delle nostre ossa e dei denti e anche per la coagulazione del sangue. Ecco gli ortaggi che ne contengono una grande quantità a cui non dobbiamo rinunciare.
Perché è importante la vitamina K
La vitamina K è una vitamina liposolubile e viene accumulata nel fegato grazie agli alimenti che consumiamo, questa è fondamentale per la salute di ossa, denti e per la coagulazione del sangue.
In quali ortaggi troviamo la vitamina K?
La vitamina K si trova in maggiori quantità nelle verdure a foglia verde, nell’insalata, nei pomodori, spinaci, cavolo cime di rapa, broccoli, verza e asparagi.
In particolar modo, un ottimo integratore naturale di questa vitamina è il cavolo nero. Questa verdura, si distingue per l’elevata concentrazione di vitamine e e sali minerali.
Può essere consumato crudo in insalata, cotto a vapore per combattere il colesterolo e proteggere il cuore, bollito o rosolato. Attenzione a non cuocerlo eccessivamente per non disperdere i valori nutrizionali.
Inoltre, se consumato accompagnato da qualche goccia di succo di limone, garantiamo l’assorbimento del ferro, contenuto nell’ortaggio.
Questa verdura è anche molto utile durante le diete dimagranti, perché contiene poche calorie ma è ricco di proteine e fibre
La dieta ideale per chi ne è carente
Se ci accorgiamo che la nostra vitamina non è sufficiente, dobbiamo integrare nella nostra alimentazione, oltre alle verdure già elencate, il consumo di questi alimenti:
- fegato
- tonno
- formaggi
- latticini
- uova
- lenticchie
- soia
Cosa succede se non ne assumiamo abbastanza
Se non si assume una quantità sufficiente di questa vitamina, attraverso una dieta varia ed equilibrata, possono verificarsi emorragie, a causa di disturbi della coagulazione del sangue, fratture ossee ricorrenti, osteoporosi e alcune forme di artrosi.
Nei neonati, viene eseguita la profilassi con l’integrazione di vitamina K per evitare emorragie post nascita nelle ore immediatamente dopo la nascita, poiché l’organismo del lattante non è capace di sintetizzare la vitamina K e la possibilità che si verifichino emorragie è molto elevata.