Sapete perché questa pianta è chiamata Principessa? Ha un ruolo molto importante che tutti dovrebbero conoscere, ce lo spiega Giovanni Storti
La Paulownia, la pianta che prende il nome da una Principessa Russa
Oggi grazie ad un video di Giovanni Storti, vi parleremo di una pianta maestosa ed imperiale, la Paulownia. Regale ed elegante proprio dalla persona da cui prende il nome: una principessa Russa di nome Pavlovna.
La paulonia è un albero a foglie caduche originario della Cina, noto anche come albero imperiale. Questo albero è famoso per la sua capacità di purificare l’aria e per la velocità di crescita.
Tutto ciò che devi sapere sulla Paulownia
La paulonia può raggiungere altezze notevoli, anche fino a 20 metri e il suo tronco può essere largo fino a 2 metri. Le foglie sono grandi e a forma di cuore, con una superficie pelosa che conferisce loro una consistenza morbida al tatto. In primavera, la paulonia produce spettacolari fiori a campanula di color lilla o violetto, che possono coprire completamente l’albero. Questi fiori sono molto profumati e attirano api e farfalle, contribuendo così alla loro impollinazione.
Le sue radici sono molto resistenti e forti e possono essere propagate sia per seme che per talea. La sua elevata tolleranza ai suoli poveri la rende adatta a molte zone, anche quelle con scarse risorse idriche. Inoltre, essendo un albero leggero, può essere facilmente trasportata e piantata in vasi.
Un aspetto molto apprezzato della paulonia è la sua crescita rapida. Questo albero può raggiungere altezze notevoli in breve tempo, anche fino a 3 metri all’anno. Questa caratteristica lo rende ideale per creare siepi o per ombreggiare le zone assolate.
Come accennato in precedenza, la caratteristica che lo rende unico è il potere di assorbire elevate quantità elevate di anidride carbonica, contribuendo così a ridurre l’inquinamento atmosferico. Inoltre, le sue foglie cadute si decompongono rapidamente, restituendo nutrienti al suolo e contribuendo ad arricchirlo.
Infine, questa pianta ha anche proprietà medicinali. Le sue foglie sono usate nella medicina tradizionale per trattare varie patologie. Sono ricche di antiossidanti e hanno proprietà antibatteriche. Le radici sono anche utilizzate per la produzione di fitofarmaci, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie.