Non puoi mangiare il sale? Forse non sai che puoi sostituirlo nei tuoi piatti così
Il medico ha ridotto il tuo consumo di sale? Ci sono dei validi sostituti, ma chiedi sempre al tuo dottore se siano accettabili
Sei andato dal medico e ha deciso di porre un freno al consumo di sale nei tuoi piatti? I livelli della tua pressione, i tuoi reni, il tuo cuore o la tua ritenzione idrica richiedono che tu riduca il sodio nella tua dieta? Beh, non è un problema insormontabile. La salute viene prima di tutto, ma è necessario comunque insaporire un po’ le pietanze che si mangiano. Certo, c’è chi è abituato a mangiare tutto “sciapo”, ma la maggior parte delle persone qando mangia vuole sentire un po’ di gusto nel piatto. Fortunatamente ci sono delle alternative al sale da poter utilizzare.
Tuttavia, prima di precipitarti a usare tali alternative, chiedi sempre al tuo medico o al tuo nutrizionista se siano accettabili.
Quali alternative al sale usare nei tuoi piatti?
Perché chiedere al medico? Beh, partiamo dalla prima alternativa: la salsa di soia. Ottimo insaporitore (da non usare se si è allergici ai legumi), ecco che però la salsa di soia solitamente contiene essa stessa parecchio sale. Quindi in questo caso dovresti valutare insieme al tuo nutrizionista se il gioco valga la candela.
Idem dicasi per chi utilizza il gomasio al posto del sale. Questo ingrediente nipponico, infatti, è considerato un’alternativa al sodio. Solo che, se si va a vedere, contiene sale esso stesso visto che tale condimento viene preparato partendo da semi di sesamo non cotti e sale marino non raffinato.
Meglio va se si decide di utilizzare le erbe aromatiche per insaporire i propri piatti (o anche semplicemente della rucola nell’insalata): in questo caso non dovrebbero esserci problemi. Stessa cosa per quanto riguarda altri insaporitori naturali come l’aglio, la cipolla, l’erba cipollina e i capperi. Salvo allergie o intolleranze particolari, possono donare ai piatti privi di sodio quel tocco di sapore in più.
In alternativa potreste usare anche diverse miscele di spezie come il curry o il garam masala. Anche in questo caso, però, ricordatevi che si tratta di miscele di diverse spezie e ingredienti: anche qui bisognerebbe controllare attentamente i livelli di sodio contenuti.
Qualcuno, poi, preferisce sostituire il classico sale con quello di Cervia, con quello nero o rosso, con quello rosa dell’Himalaya, con quello grigio di Bretagna, con quello blu di Persia o anche con il fior di sale di Trapani, ma anche in questi casi è meglio consultare un nutrizionista.