Hai un orto? Allora giugno è il momento per coltivare questo prodotto molto ricercato

È un prodotto della natura utile nella preparazione di tante gustose (e salutari) ricette

Le abbiamo attese a lungo: finalmente è tempo di riassaporare le atmosfere estive! Se hai un orto giugno costituisce il mese ideale per dare sfogo alla tua passione.

Tra le specie coltivabili figurano pure il cavolo cappuccio, il quale, sebbene darà i risultati “solo” nella stagione autunnale, va seminato ora. Se osserverai le tecniche basilari, potrai dirti contenta del risultato finale.

Al solito, ti sconsigliamo caldamente di incorrere in soluzioni di laboratorio, immesse dalle aziende sugli scaffali. Certo, conveniamo che sono comodi: non devi preparare nulla da sola. Tuttavia, i contro superano i pro. In primo luogo, contengono sostanze chimiche e, in quanto tali, nocive.

Inoltre, i prodotti delle compagnie più affermate nel settore costano abbastanza. A maggior ragione nel periodo in corso, è bene analizzare con attenzione ogni uscita di cassa. Altrimenti, con il rincaro generalizzato, è un attimo prosciugare i risparmi.

Coltiva questa pianta nel tuo orto a giugno

Coltivare orto

Il cavolo cappuccio permette di realizzare diverse ricette, ottime sia nel gusto sia sotto il piano nutritivo. C’è l’imbarazzo della scelta su cosa preparare e se hai un’amica brava in cucina te lo saprà senz’altro confermare. Se hai in programma un pranzo o una cenetta a casa con delle persone care, ti permettono di sorprenderli, ad esempio con gamberi oppure acciughe.

Foglie cavolo cappuccio

Per ottenere i frutti sperati, scegli un terreno profondo, esposto ai raggi solari durante la giornata e capace di trattenere l’acqua. La varietà interculturale è possibile, entro certi paletti: rispetto una distanza di 70 cm le une dalle altre.

Tipo di cavolo

Venendo ai parassiti, ci sono dei rimedi funzionali, rispettosi sia del tuo benessere che della natura. Una tecnica parecchio apprezzata dagli agricoltori consiste nella falsa semina. Inoltre, funziona l’aggiunta di rame o di piretro naturale. Anche se non si direbbe di primo acchito, in realtà sono adatti allo scopo. Hai visto che in fondo coltivare i cavoli cappuccio è semplice? Un gioco da ragazzi!

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