Il legume più benefico al mondo: scopri qual è, perché dovresti mangiarlo e come cucinarlo
Andiamo a conoscere i lupini, un legume ricco di proprietà
Sappiamo che nell’ottica di un’alimentazione sana gli ortaggi ricoprono un ruolo importante. I legumi sono una fonte di proteine, di fibre, di carboidrati complessi e di micronutrienti. Oggi vogliamo parlare di un componente di questa famiglia meno utilizzato, per conoscerne meglio le caratteristiche: i lupini.
Proprietà e benefici dei lupini
I lupini sono una pianta dalla quale si ottengono dei semi molto utilizzati nella dieta umana grazie alle loro proprietà nutrizionali e organolettiche. La pianta dei lupini ha una lunga tradizione culinaria e medicinale, grazie alle sue proprietà benefiche.
Questa pianta era conosciuta sin dall’antichità in civiltà antiche come i maya e gli egizi e utilizzata sia come alimento che in agricoltura, come nutrimento per i terreni.
I lupini sono una fonte importante di proteine, poiché contengono circa il 40% di proteine vegetali, pari a circa il doppio di quelle del frumento e del riso. Essi sono anche molto ricchi di fibre, che contribuiscono alla regolarità intestinale e al senso di sazietà, sostanze antiossidanti, vitamine del gruppo B e sali minerali come ferro e calcio.
Questi legumi hanno molteplici effetti benefici sulla salute tra cui il miglioramento della digestione, la protezione dalle malattie cardiache, la riduzione dell’infiammazione e la prevenzione del diabete di tipo 2.
Vengono solitamente venduti in bancarelle durante le feste di paese, come spuntino da mangiare durante la passeggiata. Inoltre, in alcune zone della Sicilia, i lupini sono utilizzati per la preparazione della “frittola“, un piatto tipico della regione.
I lupini sono un alimento versatile e in cucina posso essere utilizzati come snack, come condimento per insalate, per arricchire zuppe e minestre. Questo legume prima di essere consumato deve essere preparato per rimuovere il sapore amaro e le sostanze tossiche contenute nel guscio. Per questo motivo, va messo in ammollo in acqua salata per una decina di giorni.
