Alimentazione nervosa? Prova questi TRUCCHI per mangiare meglio
L'alimentazione nervosa non porta a nulla di buono: così la contrasterai con successo
Sei al lavoro quando, tutto ad un tratto, ti pervade un senso di fame. Poco lontano trovi un distributore e dai, così, una rapida occhiata all’interno: patatine e dolcetti di vario tipo ti stuzzicano. Non mettere l’euro perché l’alimentazione nervosa è una nemica subdola, a prescindere da quanta attività fisica tu svolga.
I livelli di glicemia sono talmente bassi da indurti a mettere di tutto sotto i denti, anche del cibo ben poco salutare. Per smettere di soffrirne cerca, piuttosto, di apportare dei buoni accorgimenti nel corso della giornata. Nulla di particolarmente complicato, anzi. Si tratta giusto di una serie di buone norme, raccomandate dagli stessi nutrizionisti.
Trucchi per non cedere all’alimentazione nervosa
Purtroppo, in tanti la saltano. Eppure, la colazione è il pasto più importante in assoluto, dando quel pieno di energie utile nello svolgimento delle diverse mansioni. Questo è il momento buono per farsi una bella scorta di calorie, possibilmente sane. Prova a inserire regolarmente un po’ di formaggio, in linea con i tuoi gusti ed eventuali intolleranze alimentari.
Qualunque esso sia il pasto, opta in favore di cibi sani e completi, ricchi di fibre e vitamine. Che ti danno un buon senso di sazietà, l’ideale per “sconfiggere” l’alimentazione nervosa. Mastica lentamente, in maniera tale da favorire la digestione e placare “l’istinto famelico”. Se passi la prevalenza delle 24 ore a casa, cerca di tenere lo stretto necessario in dispensa: scongiurerai eventuali tentazioni.
Hai dei crampi allo stomaco? Anziché cibarti di “junk food”, anticipa il pasto oppure tieniti impegnata, ad esempio concedendoti una bella corsetta al parco. Preoccupati di tenere il corpo idratato: la quantità minima d’acqua da bere al giorno è di due litri, suggeriscono gli esperti. Infine, laddove tu abbia bisogno di ricaricare le batterie, al posto delle merendine punta su qualcosa al 100 per cento biologico, tipo una mela.