Questa è una pianta invasiva molto particolare, ma usa questo trucco per prendertene cura: è più semplice di quanto pensi
Andiamo a conoscere meglio la Lantana
La Lantana è una pianta arbustiva sempreverde originaria dell’America tropicale e subtropicale, ma che è stata ampiamente diffusa anche in altre parti del mondo. Appartiene alla famiglia delle Verbenaceae, che include numerose specie di piante ornamentali.
Questa pianta è molto apprezzata per le sue vistose infiorescenze, formate da un insieme di piccoli fiori riuniti in corimbi di diverse tonalità di colore, tra cui spiccano il rosso, l’arancio, il giallo, il rosa e il bianco.
Le sue foglie e le parti aeree possono essere utilizzate per la preparazione di tisane e decotti, grazie alle proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e diuretiche.
Come coltivare la Lantana
La Lantana, essendo una pianta invasiva, cresce molto velocemente e raggiungere un’altezza di circa 2-3 metri. Le foglie sono ovali, lucide e hanno un colore verde intenso. Questa pianta ha anche una peculiarità, che la rende particolare. Quando viene sfiorata o quando si avvicina un insetto emette un odore particolare. Questo odore è dovuto alla presenza di sostanze chimiche, che servono proprio ad attirare api e farfalle.
Richiede poche cure e si adatta bene a diverse condizioni di coltivazione. Predilige una posizione soleggiata e un terreno ben drenato, ma può tollerare anche condizioni di mezz’ombra e di terreni più pesanti e argillosi. L’unica cosa che potrebbe danneggiarla è il gelo o temperature inferiore ai -5 gradi.
Essendo una pianta molto resistente alla siccità, non ha bisogno di annaffiature costanti, l’importante è mantenere sempre un certo livello di umidità del terreno. Nel caso di caldo intenso è utile nebulizzare le foglie.
Per quanto riguarda la concimazione, può essere effettuata ogni 2 o 3 mesi, con un concime ricco di azoto, fosforo e potassio.
È una pianta molto resistente alle malattie e agli attacchi dei parassiti, anche se può essere soggetta a problemi di afidi, ragnetto rosso e cocciniglie. Può essere propagata sia per talea che per seme.