Il gelsomino: il significato e la leggenda del fiore che esprime positività

Il significato del gelsomino e le leggende che lo circondano

Il gelsomino è un arbusto rampicante molto popolare per la bellezza e il profumo dei suoi fiori bianchi. Originario dell’Asia e del Medio Oriente è stato introdotto in Europa nel XVIII secolo. È spesso utilizzato come pianta ornamentale nei giardini e nei parchi ma anche in alcune culture per scopi religiosi o romantici.

pianta

Il gelsomino è una pianta dalle molteplici simbologie e significati, che variano anche a seconda della cultura di appartenenza.

In generale, questa pianta rappresenta la purezza, l’amore, la dolcezza e la grazia. Per questo motivo, spesso viene associato all’immagine di una donna gentile e sensibile, capace di esprimere sentimenti delicati e profondi.

petali bianchi

Nella mitologia greca, il gelsomino era simbolo di fertilità e rinascita. Secondo la leggenda, lo stesso Zeus decise di trasformare la ninfa del gelsomino, amata dal dio fiume Asopos, in una pianta per proteggerla dalla gelosia della moglie Era.

In alcune culture orientali, rappresenta invece la felicità e l’armonia e viene spesso utilizzato come decorazione per i matrimoni o i compleanni.

La leggenda di Kitza

La leggenda più famosa che riguarda questo fiore ha come protagonista Kitza, la madre delle stelle. Mentre Kitza era intenta a cucire gli abiti per le stelle, 3 di loro, le più capricciose, cominciarono a lamentarsi perché si aspettavano abiti più ricchi. In quel momento sopraggiunse Micar, il rè degli spazi che, sdegnato dal loro comportamento, le cacciò dal cielo e le gettò con i loro abiti nel fango sulla terra.

gelsomino in fiore

Kitza soffrì molto per l’accaduto e piangeva perchè temeva che le stelline venissero calpestate dagli uomini. A quel punto, Bersto, la signora dei giardini, venendo a conoscenza della storia e dell’angoscia della donna, trasformò le 3 stelline in stelle di terra. Nacquero così i gelsomini.

La leggenda di Cosimo De’ Medici

Un’altra leggenda narra che Cosimo de’Medici, fosse così ossessionato dal giardino e dagli esemplari che aveva coltivato, da non permettere a nessuno di poterne via neanche un ramoscello. Un giorno un giovane però ne raccolse uno per donarlo alla fidanzata, che lo piantò nel suo orto. Il fiore crebbe così bello e rigoglioso che tutti coloro che lo vedevano, vollero acquistarne uno. In questo modo la giovane coppia fece fortuna e diffuse il gelsomino nel nostro paese.

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