Come coltivare facilmente il cavolfiore viola in casa, un’idea fantastica che tutti possono mettere in pratica. È facilissimo!
Guida per principianti su come coltivare il cavolfiore viola al chiuso
Con il suo caratteristico colore, il cavolfiore viola non è solo un ortaggio fantastico per la nostra salute, bensì anche un ottimo complemento d’arredo!
Consigli facili per coltivare il cavolfiore viola in casa
Alla pari degli altri componenti della famiglia, apporta degli ottimi benefici all’organismo, tuttavia ha anche il pregio di rendere la nostra abitazione un luogo ancora più bello e accogliente. Rispetto alle classiche soluzioni decorative, ha il pregio dell’originalità e, quando inviterai amici e parenti, lo noteranno subito, in senso positivo.
Si tratta di una delle coltivazioni maggiormente raccomandate ai principianti, in quanto prevede davvero poche accortezze da porre in pratica, affinché la crescita avvenga forte e rigogliosa.
Se il tuo timore dipende, perciò, dalla poca esperienza in merito, stai serena. Anche se magari nessuno te lo ha mai spiegato prima d’ora, te la caverai alla grande. Il cavolfiore viola si presta benissimo anche alle esigenze di chi non ha il cosiddetto pollice verde. In confronto ad altre specie delle Brassicaceae, gode di una spiccata resistenza agli insetti. Che non avranno, insomma, modo di mandare a monte i tuoi piani.
A ogni modo, occorre pure applicare delle tecniche corrette, in linea con le esigenze della pianta. Ciò di cui ti andremo ora a parlare sono dei passi guida cruciali, qualora tu avessi l’intenzione di collocare il cavolfiore viola in un luogo chiuso.
Cominciando dalle tempistiche, i semi vanno piantati tra le 6 e le 10 settimane prima della conclusione dell’inverno. Per quanto riguarda, invece, le piantine, il travaso è possibile a patto che vi siano almeno un paio di foglie. Nella seconda circostanza, assicurati di lasciare adeguato spazio, almeno di 45-60 cm: le necessità cresceranno allo svilupparsi della coltivazione.
Ricordati, poi, di garantire un’adeguata annaffiatura e un terriccio ricco di sostanze nutrienti. Ergo, aggiungi subito 5-6 cm di compost organico e altri 2-3 cm nel corso della maturazione.